Dal 22 al 25 maggio 2023, la Lavanderia a Vapore – in collaborazione con Al.Di.Qua. Artists e EDN – European Dancehouse Network – ospita Carte Blanche Artist Exchange_What makes you disable?. Venerdì 26 maggio l’evento termina con un simposio aperto al pubblico. Registrazioni fino al 13 aprile: compila il form.
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Carte Blanche è una residenza collettiva di 4 giorni aperta a 20 artist*, curator*, mediator* e producer nazionali e stranieri, con l’obiettivo di favorire lo cambio di pratiche artistiche e saperi in relazione al tema dell’accessibilità, intesa – anziché come servizio – come condizione strutturale per una società equa. Le giornate propongono uno slittamento di percezione – dalla disabilità alle condizioni disabilitanti che permeano la nostra società – favorendo auspicabilmente un cambiamento paradigmatico sui tempi e i processi che condizionano il presente di ciascuno.
Nell’idea di non parlare per ma di lasciarsi guidare da esperienze incarnate, l’esperienza trae spunto dalle parole del manifesto redatto da Al.Di.Qua.
Il nostro corpo non è il problema, né le nostre capacità fisiche, motorie, sensoriali, neurologiche, cognitive. Non possiamo più accettare che sotto un unico comodo termine medico-scientifico vengano riportati e appiattiti i nostri corpi, le nostre storie, le nostre mutevoli identità. Non stiamo parlando di disabilità, ma di Esperienze Disabilitanti imposte da una società costruita su un modello che avvantaggia solo l’essere umano occidentale, maschio, bianco, abile, sano, cisgender ed etero.
Nel corso delle 4 giornate, dal 22 al 25 maggio, lo scambio di pratiche sarà appunto mediato e facilitato da Al.Di.Qua. (Alternative Disability Quality) Artists: nel corso delle mattinate si attiveranno sessioni di sharing su pratiche fisiche improntate alle metodologie e alle ricerche sviluppate dal collettivo; al pomeriggio, invece, la conduzione sarà condivisa con gli artisti partecipanti. Dopo fasi di lavoro in piccoli gruppi, le giornate terminano con un raccordo assembleare, in cui sistematizzare quanto appreso e formalizzare le necessità emerse (così da orientare un discorso critico sulla tematica).
Come anticipato, venerdì 26 maggio, Carte Blanche chiuderà il proprio processo di lavoro aprendosi al pubblico, con un simposio che tenterà di rispondere provvisoriamente alla domanda “What makes you disable?”, mettendo a sistema quanto emerso durante il processo svolto tramite voci ed esperienze rilevanti, formulando nuove policy per condizioni abilitanti, pur senza pretesa di esaustività.
Mediante lo scambio di pratiche artistiche, esperienze e visioni, Carte Blanche si configura come una ricerca collaborativa e collettiva su quali siano – oggi – le prassi e i metodi di creazione e fruizione accessibile. Obiettivo è aprire uno “spazio del possibile” in cui seminare nuove visioni, ampliando l’immaginario relativo alla disabilità.
