La seconda edizione della festa interamente dedicata alla salute delle menti – nel nome dell’inclusione e della cittadinanza – si arricchisce di performance, tavole rotonde, incontri con autori, proiezioni e mostre. Per info e dettagli sul programma completo, consulta il sito della Collegno Fòl Fest: clicca qui.
La Collegno Fòl Fest è la prima festa interamente dedicata alla salute delle menti, organizzata per sostenere la lotta allo stigma verso il disagio e la malattia mentale e per sensibilizzare ciascuno di noi, con lo sguardo rivolto, quest’anno in particolare, alle giovani generazioni. La condivisione partecipata, del desiderio di contribuire a una società più inclusiva e meno stigmatizzante, dà inizio a una contro-narrazione sul tema della diversità e del disagio psichico, che prende forma in Fòl Fest e anima siti strategici e simbolici della Città di Collegno, coinvolti in un processo di ri-semantizzazione e ri-appropriazione ad opera dell’intera comunità collegnese. La festa è promossa da Città di Collegno, AslTo3, ARCI, Cooperativa Il Margine e Lavanderia a Vapore, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Torino.
Il titolo della seconda edizione, La libertà è un cavallo azzurro, preannuncia un ospite speciale: Marco Cavallo. Ebbe modo di dichiarare Franco Basaglia: «È difficile dire cosa sia Marco Cavallo. Una cosa è certa: per i “matti” e per tutti noi ha avuto una profonda importanza. Un momento che segnò un inizio; un progetto di vita che non aveva niente più in comune con la soffocante quotidianità del manicomio, che rappresentava piuttosto un legame tra individui in una nuova dimensione. Quando il cavallo azzurro lasciò il ghetto, centinaia di ricoverati lo seguirono. Gli internati dell’ospedale invasero le strade della città portando con sé la speranza di poter stare insieme agli altri in un aperto scambio sociale, in rapporti liberi tra persone libere».
Così, la scultura simbolo della lotta a favore della chiusura dei manicomi diventa così icona della seconda edizione della Collegno Fòl Fest. Cavallo arriverà domenica 20 maggio, sfilando nel Parco della Certosa Reale di Collegno – da piazza della Pace all’Orto che cura – in occasione dell’inaugurale Fòl Parade. La mascotte accompagnerà artisti, scrittori, medici, performer e spettatori fino a domenica 28. L’equino azzurro diventa testimonianza dell’importanza del sognare. A incarnare desideri, prospettive, opinioni e percorsi di ricerca, ma anche diverse forme di disagio saranno quest’anno circa 70 eventi, suddivisi su 9 intense giornate e 10 location.
Da parte sua, Lavanderia a Vapore propone all’interno della programmazione della Collegno Fòl Fest il simposio pubblico What makes you disabled?, ideato con Al.Di.Qua. Artists per la giornata del 26 maggio, in chiusura della residenza collettiva organizzata assieme alla rete internazionale European Dancehouse Network per favorire uno scambio di pratiche artistiche e saperi in relazione al tema dell’accessibilità, intesa quale condizione strutturale per una società equa. Si aggiunge poi la fruizione di Square Collegno (concezione e realizzazione di Lorenzo Bianchi Hoesch), un’esperienza olofonica e immersiva – tra passato e presente, tra spazio e racconto – da vivere con il proprio smartphone e un paio di cuffie, per scoprire la storia della Lavanderia a Vapore (antica ala dell’Ospedale Psichiatrico di Collegno) e del circostante Parco della Certosa. L’esperienza ha inizio nel cortile della Lavanderia e attraversa diversi spazi: per verificare gli orari di apertura, scrivi e prenotati a info@lavanderiaavapore.eu.