Oggi, venerdì 14 luglio, alle ore 15, presso la Scuola Elementare Pascucci di piazza Ganganelli 25 (Santarcangelo), un incontro – nell’ambito di Santarcangelo Festival – a cui prendono parte Agnese Banti, Emilia Verginelli, Giacomo Lilliù / Collettivo Ønar, Aurelio Di Virgilio, Elena Rivoltini, Giovanfrancesco Giannini, Gloria Dorliguzzo, madalena reversa, Marina Donatone, Michele Ifigenia Colturi e Vashish Soobah, accompagnato dalla presentazione del network FONDO, in sostegno alla creatività emergente. È prevista traduzione simultanea italiano – inglese.
Qual è la realtà delle compagnie emergenti in Italia? Quali sono le sfide affrontate da artistə che cercano di portare avanti con costanza il percorso della propria ricerca artistica? In che misura l’attuale sistema di produzione teatrale italiano è in grado di fornire ad artistə il supporto adeguato al loro sviluppo personale? Quali ostacoli devono superare le istituzioni culturali che sostengono le più recenti espressioni legate alle arti performative? Come superare la precarietà e creare condizioni di lavoro più giuste e più sicure?
FONDO riparte ufficialmente in occasione di enough not enough, la 53esima edizione di Santarcangelo Festival, con il talk che avrà luogo venerdì 14 alle ore 15 presso il Cortile della Scuola Elementare Pascucci. La storica rassegna vedrà il debutto delle due nuove produzioni di Emilia Verginelli e Agnese Banti, selezionate nella prima tornata di FONDO, rispettivamente in scena con Lourdes e Speaking Cables. Dispositivo coreografico per voce, cavi e altoparlanti.
Il talk di oggi sarà appunto l’occasione per incontrare i due artisti supportati dalla rete nel suo secondo anno di attività, fino a luglio 2024. Da un lato, Elena Rivoltini – performer, attrice, cantante e sound artist – indaga la voce, la propriocezione sottile del corpo e la respirazione per creare drammaturgie scenico-sonore e progetti site-specific; dall’altro, Vashish Soobah – artista visivo, filmmaker e documentarista nato in Sicilia da genitori mauriziani – parte, nella costruzione dei propri lavori, dalla sua condizione a metà tra due culture, indagando memoria e migrazione, identità e spiritualità.
Elena Rivoltini (1994) si diploma nel 2017 presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano e porta avanti parallelamente gli studi musicali specializzandosi in polifonia vocale antica e musica elettronica. Debutta a teatro lavorando come performer per Bob Wilson in Odyssey (2016) e dal diploma ad oggi ha lavorato come interprete nel mondo del teatro di parola, del teatro danza, della performance e del teatro musicale. Parla cinque lingue – italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e cura un archivio di glossolalie. Indaga la voce, la propriocezione sottile del corpo e la respirazione per creare drammaturgie scenico-sonore e progetti site-specific.
Vashish Soobah (1994) cresce in Brianza e attualmente ha base a Milano. Si è laureato in Media Design ed Arti Multimediali (2018) presso NABA e ha ottenuto un Master in Moving Image & Artist’s Film presso Goldsmiths, University of London (2019). Nella costruzione dei suoi lavori parte sempre dalla sua condizione di in-between, ovvero quella di essere in mezzo tra due culture, quella italiana e quella mauriziana. La sua pratica verte attorno al concetto di memoria e migrazione, sul significato di casa e di identità, sulla spiritualità e sulle questioni legate alla diaspora mauriziana attraverso narrazioni biografiche e personali.
FONDO è un progetto coordinato da Santarcangelo dei Teatri e sviluppato con AMAT, Centrale Fies, ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fabbrica Europa, I Teatri di Reggio Emilia, Fuorimargine, L’arboreto – Teatro Dimora, Lavanderia a Vapore / Fondazione Piemonte dal Vivo, Operaestate Festival Veneto / CSC Centro per la Scena Contemporanea, Ravenna Teatro, Scarti – Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, Teatro Pubblico Pugliese, Teatro Pubblico Campano, TSU Teatro Stabile dell’Umbria e Triennale Milano Teatro.
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