Open call RESEARCH CAMPING 2024 – Floating Bodies

25 07 2024

LAVANDERIA A VAPORE CENTRO DI RESIDENZA PER LA DANZA LAVANDERIA A VAPORE CENTRO DI RESIDENZA PER LA DANZA LAVANDERIA A VAPORE CENTRO DI RESIDENZA PER LA DANZA LAVANDERIA A VAPORE CENTRO DI RESIDENZA PER LA DANZA LAVANDERIA A VAPORE CENTRO DI RESIDENZA PER LA DANZA LAVANDERIA A VAPORE CENTRO DI RESIDENZA PER LA DANZA LAVANDERIA A VAPORE CENTRO DI RESIDENZA PER LA DANZA LAVANDERIA A VAPORE CENTRO DI RESIDENZA PER LA DANZA

Dal 22 al 24 novembre 2024 torna il Research Camping – a cura di Lavanderia a Vapore e Workspace Ricerca X – per la sua terza edizione, trasformando gli spazi della navata di Lavanderia a Vapore, dal foyer al teatro, in ambienti ibridi tra finzione e realtà, che diventano dispositivi per lo scambio e la disseminazione di processi di ricerca artistica.
In un mondo in transizione che cerca nuovi strumenti di lettura e risposte, la ricerca artistica può offrire un terreno fertile per immaginare modalità di fare mondo nuove, possibili o dimenticate.

RESEARCH CAMPING 2024 – Floating Bodies
Queste le domande che ispirano l’edizione 2024 del Research Camping – Floating Bodies:

Come navigare l’ignoto e la trasformazione attraverso le pratiche artistiche? Come imparare dall’acqua la possibilità di farci cullare in nuove mescolanze? Come entrare in contatto con un mondo sommerso?

Viviamo in un tempo di continua trasformazione in cui ogni punto fermo e posture solide si rivelano inefficaci, calcificazioni di facciata: in uno scorrere verso nuove configurazioni ci facciamo guidare dal principio acquatico. Liquidi amniotici, acque gestazionali, circolazione di fluidi sono portatrici di vita, di movimento e incontri sempre più vorticosi con gli altri e le alterità. Possiamo trovare nell’acqua una dimensione biopolitica, da cui imparare a ridefinire il tempo, lo spazio e i confini sfumati degli incontri e le mescolanze?

La baia è la dimensione evocata da questa terza edizione incentrata sulla fluidità dei corpi, fatti di carne e acqua, sempre più viscosi e sfuggenti, corpi che abitano un paesaggio in cui convivono tra terra e liquidità, in un tempo in sui si confondono certezza e illusione.
Nella baia si affollano spazi intimi, come le Docce in cui l’acquaticità si infiltra in piccoli spazi, e si aprono orizzonti larghi con il mare in cui si può stare nel Bagnasciuga, terra di mezzo, o decidere di entrare nel Fondale, un antro fresco dove buio e notte accolgono creature nascoste.

Questi ambienti si attiveranno con la condivisione di pratiche e materiali di ricerca, aperti
alla comunità temporanea di artisti-ricercatori, di partecipanti e visitatori.
Nella ricerca non basta guardare, occorre immergersi e toccare con mano facendo esperienze collettive che ci ricordano possibilità altre per il futuro.

Durante il Research Camping, la ricerca, da spazio intimo a porte chiuse, si fa piazza immaginifica per nuove politiche, una terra di mezzo che accoglie creazioni ancora in formazione, e offre asilo a pensieri e immaginari alternativi alla retorica muscolare e al tempo affannato dell’efficienza e della produzione.

COSA CERCHIAMO
Invitiamo artiste/ricercatrici e artisti/ricercatori a inviare proposte articolate a partire dal proprio percorso di ricerca, in risonanza alla domanda come navigare l’ignoto e la trasformazione attraverso le pratiche artistiche, e al tema illustrato nella descrizione del Camping.

I formati delle proposte possono essere:
pratiche di ricerca, intese come proposte da condividere con un gruppo di persone che può includere praticanti e osservatori
materiali di ricerca multimodali, intesi come tasselli del processo di ricerca (suoni, parole, immagini, testi, oggetti,…), da organizzare nello spazio per essere attraversati dai partecipanti

Le proposte possono essere collocate in uno degli spazi del Camping:
• le Docce: pratiche, materiali, dispositivi performativi o installativi rivolti a piccoli gruppi o a singoli.
Nelle docce l’intimità è condivisa, in uno spazio che oscilla fra dimensione individuale e pubblica, dove l’acqua scorre in piccole gocce.
• il Bagnasciuga: proposte collettive, per piccoli o grandi gruppi.
Uno spazio intermedio, che sta fra una cosa e l’altra, una zona umida e orizzontale animata dalle maree e dalla fluttuazione. Il Bagnasciuga invita ad una dimensione adagiata e morbida, di sbilanciamento, attesa, di contemplazione.
• il Fondale: proposte collettive, per piccoli o grandi gruppi, connesse alla dimensione della corrente, del sommerso e dei mondi nascosti.
Uno spazio abissale e notturno, affollato di cose e forze sconosciute, un luogo di mistero e codici altri in cui anche il tempo e la temperatura cambiano.

Le proposte per il Bagnasciuga e il Fondale dovranno avere una durata massima di 30 minuti, mentre le proposte per le Docce potranno avere una durata variabile.
Tutte le proposte dovranno essere compatibili con la rotazione e la coabitazione delle altre proposte: la condivisione dello spazio e dei tempi è un principio curatoriale e organizzativo del Camping, inteso come esperienza collettiva e condivisa.

COSA OFFRIAMO
I partecipanti riceveranno un contributo economico di 300€ per residenti/domiciliati a Torino e nel raggio di 50km, o di 500€ se residenti a distanza maggiore.
Si richiede di essere in possesso di Partita IVA individuale o la possibilità di appoggiarsi ad associazioni o organizzazioni che possano emettere fattura.
Gli artisti e le artiste selezionate sono invitati a partecipare a tutte le giornate del Research Camping.

COME PARTECIPARE
Per inviare la propria proposta compilare questo form entro e non oltre il 15/09/2024.
I risultati saranno comunicati via mail e resi noti sul sito www.lavanderiaavapore.eu entro il 15/10/2024.

Per info e domande contattare Anna Estdahl /Lavanderia a Vapore: estdahl@lavanderiaavapore.eu (attivo fino al 31 luglio e dal 01 settembre)

LAVANDERIA A VAPORE

Corso Pastrengo, 51
10093 – Collegno (Torino)

Tel. +39 011 0361620
info@lavanderiaavapore.eu