Danzare l’Arte come attività fisica ed esercizio cognitivo di memory training rivolto ad anziani a rischio fragilità per ritrovare, danzando, sé stessi: danzare Arte, danzare Te. La emotional wellbeing technology (multimodale e interattiva) di DanzArTe trasforma il “contatto fisico” con l’opera d’arte in una nuova pratica amatoriale collettiva che, esercitando in maniera emozionale movimento e memoria, crea una coinvolgente esperienza di comunità.
Il progetto
DanzArTe è un progetto trasversale di welfare territoriale, che tocca molteplici ambiti disciplinare: medico, tecnologico, performativo e museale. DanzArTe fa tesoro di esperienze artistiche e coreografiche amplificandone i riverberi emozionali, riconoscendone le simmetrie, saggiandone gli equilibri interni, esplorandone i rapporti spaziali, analizzandone la costruzione gestuale e riconoscendone la portata affettiva. Il progetto propone un protocollo scientificamente validato e una piattaforma tecnologica a costi sostenibili per il trattamento di anziani a rischio fragilità. Imprescindibile è l’interazione con contenuti visuali (opere di arti visive) e sonori (sonificazione interattiva): si adopera infatti la risonanza estetica con un’opera d’arte come strumento per un’attività fisica e una stimolazione cognitiva adattate alle necessità di anziani a rischio fragilità.
Grazie alla tecnologia messa in campo, risultato di numerosi progetti europei in corso presso Casa Paganini-InfoMus (entimement.dibris.unige.it), i pazienti fragili o a rischio, ma cognitivamente non compromessi, entreranno in contatto in modo particolarmente intenso con il mondo dell’arte e scopriranno nuove forme di valorizzazione del patrimonio culturale in una dimensione inclusiva e riabilitativa, definendo un particolare concetto di salute, globalmente intesa come “ricostituibile armonia” nella relazione tra funzioni fisiche, intellettuali ed emotive della persona.
Per ulteriori info su Casa Paganini – InfoMus, clicca qui.
Obiettivi e fasi di sviluppo
La tecnologia utilizzata dal progetto DanzArTe guida i partecipanti nella ricostruzione – singola o corale – dei contenuti gestuali e dei conseguenti valori emozionali insiti in opere antiche di arte sacra, mediante l’esplorazione di semplici movimenti: tale analisi genera, in tempo reale e in modalità interattiva, suoni e manipolazioni delle immagini proiettate. È inoltre possibile monitorare sul lungo periodo la qualità individuale del movimento dei partecipanti, rilevando così indizi di eventuale incremento della loro fragilità. DanzArTe funziona pertanto anche come strumento pre-diagnostico.
Nella prima fase progettuale il gruppo multidisciplinare definirà il protocollo e realizzerà la tecnologia interattiva. Nella seconda fase verrà attuato un trial clinico prospettico caso-controllo, per la valutazione dei benefici di tale attività in due scenari differenti: in RSA e in Comunità. La terza e ultima fase si occuperà di diffondere il progetto in altri luoghi: la Lavanderia a Vapore di Collegno, Centro di Residenza e Casa Europea della Danza, sarà l’hub per la formazione del personale e la diffusione degli output della sperimentazione sul territorio. Dalle RSA, dunque, ai centri di aggregazione per anziani, attraversando anche gli istituti museali del territorio ligure e piemontese, con l’obiettivo di replicare e diffondere i risultati ottenuti dal progetto.
Le coreografe che partecipano al progetto di ricerca e sperimentazione sono Francesca Cola e Debora Giordi che accompagnano nella prima e nella seconda fase l’équipe di Casa Paganini alla messa in opera della nuova tecnologia attraverso lo studio e l’analisi dei movimenti. Nella terza ed ultima fase progettuale prevista a settembre del prossimo anno, le coreografe coinvolgeranno attraverso una residenza artistica una comunità più ampia lasciando emergere attraverso il movimento gli aspetti emozionali, concettuali e narrativi del progetto.
I partner
DIBRIS – Università di Genova, attraverso Casa Paganini – InfoMus e in collaborazione con DIRAAS, è capofila del progetto DanzArTe, in partenariato con il Dipartimento Cure Geriatriche, Ortogeriatria e Riabilitazione | E.O. Ospedali Galliera di Genova, la Lavanderia a Vapore di Collegno (TO), la Residenza per anziani Cardinal Minoretti e il Museo Diocesano di Genova.
Collaborano al progetto DanzArTe: AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiana), Fondazione Piemonte dal Vivo, Goethe Institut Genua – Turin e SIGOT (Società Italiana Geriatria Ospedale e Territorio). Il progetto DanzArTe è voluto e sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito di WellImpact.
This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 824160.
Notizie dal blog
Su Appunti per una comunità che Danza, il blog della Lavanderia a Vapore, un racconto per parole e immagini del progetto DanzArTe:
- 23 aprile 2021 | Ritrovare se stessi danzando: il progetto di DanzArTe
- 27 maggio 2021 | La sonificazione del movimento nel progetto DanzArTe
- 23 giugno 2021 | Se guardi muovendoti, vedi di più
- 16 luglio 2021 | Vedere attraverso il corpo
- 18 ottobre 2021 | DanzArTe: interpretare l’arte come strumento di prevenzione nella terza età
- 29 novembre 2021 | Il processo di ricerca di DanzArTe
- 26 gennaio 2022 | DanzArTe al Museo Diocesano: un’esperienza di art-therapy
- 4 febbraio 2022 | Paesaggi sonori e field recording in DanzArTe. Due testimonianze
- 24 marzo 2022 | DanzArTe: interazioni tra corpo e immagine
- 13 aprile 2022 | DanzArTe: video-intervista a Matteo Bagnasco e Beatrice Sarosiek
- 9 giugno 2022 | Danzare l’arte tra neuroscienza e pratica immaginale
- 15 giugno 2022 | DanzArTe: il binomio cultura e salute a Casa Paganini
- 28 novembre 2022 | DanzArTe: un seminario di presentazione alla Lavanderia a Vapore
- 20 gennaio 2023 | DanzArTe in residenza
Ascolta “Laboratorio DanzArTe – Piemonte dal Vivo – Intervista a Mara Loro” su Spreaker.