Cosa accade quando il “pubblico” è una nozione e una visione, quando è uno spazio di relazione e non solo un insieme di sguardi? Come osserviamo lo Spazio Pubblico, quello che c’è e quello che manca? Attraverso quali processi creativi è possibile coreografarne stratificazioni, relazioni e movimenti dando vita a creazioni artistiche capaci di attivare un discorso critico sul nostro spazio collettivo?
L’Atelier di creazione per lo Spazio Pubblico è un progetto pilota alla sua 1^ edizione, che Lavanderia a Vapore – Centro di Residenza e Casa Europea della danza – lancia per offrire un percorso di ricerca pratico-teorica ad artiste e artisti interessati a esplorare lo spazio pubblico come contenitore e contenuto della propria sperimentazione. L’Atelier è un percorso di formazione e ricerca aperto a 9 coreografi e coreografe italiani che, grazie alla mediazione di 3 mentor del processo, approfondiranno tematiche, pratiche e metodi di creazione dedicati ad alcuni spazi specifici, intervallando sessioni guidate di lavoro con momenti di ricerca libera e studio sul campo. Un percorso immersivo in cui pensieri e pratiche si nutrono in modo reciproco in una dimensione che oscilla costantemente tra l’individuale e il collettivo. Divisi in 3 sottogruppi, i partecipanti esploreranno diverse poetiche e spazi, lavorando nell’area del Parco della Certosa con il coreografo Quim Bigas Bassart, negli spazi di incontro e aggregazione con la coreografa Jessica Huber e in non-luoghi con l’artista e performer Sara Leghissa. Paesaggio naturale, urbano e umano saranno il tessuto da osservare e lo spazio di un lavoro di mappatura e ricomposizione poetica e politica.