IL CORPO COME SCUOLA: UNA VISITA GUIDATA

IL CORPO COME SCUOLA: UNA VISITA GUIDATA

Come sarebbe la scuola se a gestirla fossero i/le teenager? Quali sono le loro abilità che la scuola tende a censurare? Cosa possono insegnare agli adulti e alle adulte?

Le mappe vi invitano a una visita guidata condotta dagli studenti del Liceo Curie nell’ambito di School of Wish, un progetto che, nel corso di vari incontri, chiama gli studenti a immaginare una scuola che vorrebbero invitandoli a verbalizzare i bisogni e i desideri dal loro corpo. Le mappe che seguono raccontano la traiettoria del progetto durante le sette giornate di laboratorio tra novembre e dicembre 2023, durante i quali gli artisti Fabio Castello e Arianna Perrone hanno lavorato per creare un allineamento tra l’anatomia dello spazio corporeo e quello educativo – come i loro aspetti emotivi, sentiti e immaginati si formano e si trasformano a vicenda. 

I collage includono i disegni degli studenti su come percepiscono la loro scuola, colorando ogni spazio in base alle emozioni che questo stimola e, infine, posizionando ogni luogo sul corpo. Il testo è tratto dagli appunti della visita guidata che gli studenti hanno organizzato intorno alla scuola il 1° dicembre 2023, riempiendo ogni luogo di storie che ripercorrono gli elementi mancanti e desiderati, quelli che alla fine diventeranno la School of Wish.

Disegni e testi della classe 2S del Liceo Curie. Appunti di Edoardo Urso, curatore del progetto School of Wish. Collage di Kadri Sirel.

TAROCCHI “IL CORPO DOCENTE”

TAROCCHI “IL CORPO DOCENTE”

Il mazzo di tarocchi che trovate qui sotto si ispira alla traiettoria di un percorso per insegnanti, educatori ed educatrici organizzato da Lavanderia a Vapore, con lo scopo di indagare il potenziale del performativo nella trasformazione di approcci pedagogici e metodi didattico-valutativi, seminando una visione alternativa dell’istituzione scolastica possibile.  

Partendo dal linguaggio verbale e corporale, i/le partecipanti sviluppano riflessioni e pratiche su postura, ascolto, e margine come luogo di apprendimento privilegiato. Successivamente, attraversano la biopolitica del piacere come spazio di intenzionalità che riattiva la capacità di desiderare: un atto in grado di sovvertire il presente e immaginare un cambiamento futuro. 

Le 21 carte che compongono i tarocchi includono disegni realizzati dai partecipanti con il compito di visualizzare lo stato dei loro corpi. Ogni carta è abbinata all’estratto di un testo che racconta le aspettative e gli obiettivi di ciascun partecipante al percorso. I tarocchi creano una macro-visione che include un’esperienza singolare in una narrazione più ampia, con il corpo come punto di partenza per ripensare il proprio rapporto con la didattica. 

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Disegni e testi dei partecipanti di “Il Corpo Docente”. Il mazzo è stato sviluppato da Edoardo Urso e Kadri Sirel.

COME STIAMO?

COME STIAMO?

Nel processo artistico di Anna Basti,
artista in residenza dall’ 1 al 12 febbraio alla Lavanderia a Vapore,
porre domande significative a sé stessi e agli altri ha la capacità alchemica di trasformare lo stato del proprio corpo attraverso la pratica e l’immaginazione.

Quella che segue è una raccolta di domande emerse dalla condivisione intima con un gruppo di partecipanti che si ha preso parte alla pratica di Anna, la mattina dell’8 febbraio  

alle 10.00  

a Collegno 

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I collage sono realizzati da Kadri Sirel, utilizzando testi e immagini tratti dal libro “Dizionario folle del corpo” di Katy Couprie e le domande emerse dalla pratica di gruppo. Il calendario è scritto da Anna Basti.

THE DIARY OF MY ARTIFICIAL FRIEND

THE DIARY OF MY ARTIFICIAL FRIEND

This is Crissie. She wants to be a bird. She also likes planning art projects, listening to ABBA and meditating. Everyday she writes to her diary. This way, she keeps track of her self-discovery.

By opening her diary, I invite you to a complex reality-fiction entangled relationship to what ultimately could be an animated reflection
echoing,
does it resonate with you in any way?

Images and text from the diary of Crissie, the artificial friend of Kadri, printed, scanned and digitally glitched.

LOVE,

VISIONS OF THE FAUN

VISIONS OF THE FAUN

What comes into your mind when you think of the Faun?

Allow your path to take you to a park,
wander around, notice what surrounds you,
the microdetails. Zoom in and out from the
things that catch your attention,
find two-three-four objects
that you would like to add to your costume.

Find a comfortable position
and lay all the collected items around you.

Pause,
look at the things you have gathered,
notice your form.
Use the items as extensions of your body;
appreciate your skin;
marvel your beauty.

What do you access?

The mythological figure of the Faun occupies the imagination of Los Faunos, a project that brings together dance schools in Turin accompanied by creative tasks and choreographic scores inspired by the queerness and intersectionality of the Faun to reflect upon repertoire and performance. The first encounter of the Fauns took place between the 13.-14 of January in Lavanderia a Vapore.

Collages created by Kadri Sirel with the words and images collected from the project’s participants and the photos of Andrea Macchia.