IL CORPO È UNA PALESTRA PER PRATICARE IL VIAGGIO NEL TEMPO, COME UN PRISMA SCOMPONE LA LINEA TEMPORALE, APRENDO A UN’ESPERIENZA AFFETTIVA E SFACCETTATA.

COSÍ, S’INTERROMPE L’ASIMMETRIA MECCANICA DELL’OROLOGIO IN FAVORE DI UNA CRONOPOLITICA DELLA

MEMORIA.  

 

LA MEMORIA È UNA COREOGRAFIA
RISVEGLIATA
DAI SENSI.

 

UN ODORE PASSEGGERO, UN SUONO LONTANO O UN BREVE TOCCO POSSONO ISPIRARLA A MUOVERSI, MUTARE FORMA, DIVIDERSI O FONDERSI CON ALTRO. APRENDO CANALI, TRA CUI SENSAZIONI, EMOZIONI, PULSIONI, PIACERE, DESIDERI, SOGNI E IMMAGINAZIONE,  

LA MEMORIA ACCENDE IL NOSTRO CORPO COLLETTIVO:  

                  UN NARRATORE SENSUALE, FLUIDO E TRASVERSALE CHE INTRECCIA SENSAZIONI E AVVENIMENTI, FONDENDO ESPERIENZE PASSATE E PRESENTI VERSO TRAIETTORIE FUTURE.      

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Appunti per una comunità che Danza

LAVANDERIA A VAPORE