NEW CREATION ‘21

un progetto di e con Christos Papadopoulos
residenza internazionale di creazione in collaborazione con Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e Romaeuropa Festival

Il lavoro dell’artista greco Christos Papadopoulos è caratterizzato da quesiti ricorrenti. Le sfumature ritmiche del corpo e la collettività sul palcoscenico non sono da lui intese soltanto come un modo di concepire il movimento all’interno dell’universo coreografico, ma anche come uno strumento per riflettere sui più ampi fenomeni naturali. Non a caso, le sue idee in fatto di coreografia derivano da una prospettiva fenomenologica, che pone il corpo al centro di ogni ricerca; gli elementi scenici – come il setting dell’azione o i costumi – sono ridotti al minimo, lasciando che siano piuttosto il suono e la luce a introdurre minute variazioni nel corso della pièce.

Per la sua nuova creazione, New Creation ’21, Papadopoulos cerca scientemente di esplorare i pregiudizi percettivi dell’essere umano. La sua indagine inizia con una semplice domanda: “Le nostre percezioni sensoriali sono degne di fiducia?”. In altri termini, quando e fino a che punto la nostra percezione è veridica e non solo un “waterloo”, un fallimento, un gap percettivo, che consente alle realtà inattese di emergere?