NOBODY NOBODY NOBODY. It’s ok not to be ok

Appunti, celebrazioni e proteste di un corpo vulnerabile

a cura di Daniele Ninarello
consulenza Elena Giannotti
produzione Codeduomo / Compagnia Daniele Ninarello
residenza CID – Centro internazionale della Danza_Passo Nord
in collaborazione con Mart – Museo di arte
moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
con il sostegno di Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare e Lavanderia a Vapore 

“NOBODY NOBODY NOBODY. It’s Ok Not To Be Ok” è un processo aperto che si articola attraverso svariate azioni, in spazi pubblici, museali e teatrali. Partendo dalla creazione di un solo si estende a esperienze collettive, mediante laboratori e percorsi di ricerca nelle scuole.

Per maggiori info sulla residenza di Daniele Ninarello presso l’I.I.S. Primo Levi di Torino, nell’ambito del progetto di innovazione didattica Media Dance, clicca qui.

Lascio che tutte le immagini scorrano, le celebro, le lascio andare. Lascio che crollino le difese. Lascio le memorie della carne risalire in superficie, le memorie che qui ora congedo. Più nessuna resistenza, nomino ogni ferita, e lascio che la pelle pronunci tutte le tracce ancora rimaste. Mi prenderò cura di questo corpo fratturato. Mi confondo con tutti, mi confondo in tutto. Faccio silenzio e intorno ogni cosa risponde. Svuotare svuotare svuotare, tutta la parete frontale della mia testa, del mio petto.
Partendo dalla propria esperienza autobiografica, la performance si manifesta come processo totalmente aperto, un discorso danzato che indaga le memorie e le tracce lasciate sul corpo dalla cultura del controllo, della violenza e dell’offesa. Il progetto è pensato come una serie di azioni “proteste”, che nascono da pratiche solitarie e meditative. Pratiche mantriche sviluppate negli ultimi mesi di distanziamento, che nascono per allenare la pelle a sprigionare ciò che percepisce trattenuto, pronunciare ferite ed esporre il “corpo vivo” autentico, per offrire la propria vulnerabilità come condizione attraverso cui lasciare operare la propria rivoluzione. Sostituire alle posture rigide della difesa e del controllo, nuove posture fluide, permeabili e trasparenti. Il corpo si fa simbolo di un territorio in cui indirizzare il pensiero di Cura e in queste proteste-danzate dà origine a un nuovo alfabeto istantaneo, un susseguirsi di gesti e azioni come impeti liberati.

The event is finished.

Data

25 - 26 Feb 2021
Expired!

Ora

All Day

Luogo

Lavanderia a Vapore
Collegno (TO)

Stagione

Quello che ci muove
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