OMBELICHI TENUI. Ballata per due corpi nell’aldilà
di e con Filippo Porro e Simone Zambelli
suono Isacco Venturini
luci Gianni Staropoli
scene e costumi Silvia Dezulian
consulenza scientifica Ana Cristina Vargas, Marina Sozzi
consulenza drammaturgica Gaia Clotilde Chernetich
produzione AZIONI fuori POSTO
co-produzione C&C Company, Balletto Civile
con il sostegno di Komm Tanz_Passo Nord, progetto residenze Compagnia Abbondanza/Bertoni, Lavanderia a Vapore
progetto vincitore del bando AiR 2021 – Artisti in Residenza / Lavanderia a Vapore
in collaborazione con SOCREM Torino
Due corpi si preparano per affrontare un viaggio. Si incontrano, si accompagnano, si riconoscono, per poi perdersi l’uno nell’altro, fino a separarsi definitivamente. Un viaggio reale ma anche no, forse un viaggio che non si sposta mai, che resta sempre nello stesso luogo, che accade e non accade, tanto da entrare in un altrove. Un aldilà dove non approdano eroi antichi ma due comparse spaesate intente a dirsi addio in una immaginaria anticamera della morte. Incontro, Scontro, Accompagnamento, Riconoscimento, Abbandono sono le fasi che scandiscono le pratiche fisiche dei due performer e della loro relazione. Dalla camminata alla danza, Ombelichi Tenui è un’orazione senza volume in cui i corpi si trasportano ai confini della loro identità; è la storia di due volti diversi che hanno iniziato ad assomigliarsi; è un rito laico di passaggio per salutare qualcuno o qualcosa che se n’è andato, un’amicizia, un amore o una vita.
ph. Francesca Ferrai
Al termine dello spettacolo ci sarà un incontro aperto al pubblico in cui gli artisti dialogheranno con Ana Cristina Vargas e Marina Sozzi, tutor del progetto Ombelichi tenui, attorno ai temi emersi dalla visione.