PRENDERE CORPO · modulo 1 | Media Dance
Residenza d’artista a scuola
rivolta a I.I.S. Amaldi Sraffa (Orbassano)
ideazione, curatela e conduzione Viviana Gravano, Giulia Grechi e Salvo Lombardo (Chiasma)
all’interno del progetto di sperimentazione Media Dance (annualità 2020/2021)
Il percorso di ricerca artistica di un coreografo o professionista della danza entra in relazione con un gruppo di studenti, coinvolgendoli nella creazione coreografica e sviluppandosi grazie alla loro presenza. Arte e movimento dei corpi vengono dunque portati all’interno del contesto scolastico. Nel caso di PRENDERE CORPO, il laboratorio è condotto da Salvo Lombardo (performer, coreografo e regista multimediale) insieme con Viviana Gravano (storica dell’arte contemporanea e curatrice) e Giulia Grechi (antropologa visuale).
Il workshop PRENDERE CORPO è immaginato per favorire, nella sua progressione, la nascita di un contesto di approfondimento, di studio e di riflessione orizzontale rivolto alle studentesse e agli studenti della IV Liceo Scientifico dell’ I.I.S. Amaldi Sraffa di Orbassano (TO). PRENDERE CORPO è un’occasione di condivisione, basata sull’oscillazione tra pratiche e teorie, canalizzata nell’orizzonte delle arti contemporanee (intese nella loro più ampia pluralità di campo) e orientata verso quelle espressioni della produzione artistica contemporanea che pongono il corpo come elemento centrale di riflessione. A partire da tali premesse, il focus di questo workshop è incentrato su una riflessione che pone il corpo in relazione ai concetti di potere, autorità e rappresentazione cercando di indagare tutti quei dispositivi di controllo (siano essi immagini, narrazioni, iscrizioni o oggetti) che tendono a codificare i “canoni” della corporeità e dunque a definirne l’“alterità” secondo precise tassonomie etnocentriche e immaginari spesso sessualizzati e razzializzati.
La proposta si strutturerà in una riflessione con gli studenti e le studentesse indirizzata su tre assi tematici:
– le rappresentazioni del corpo maschile;
– le rappresentazioni del corpo femminile;
– la relazione tra corpo e spazio pubblico.
A partire da puntuali sollecitazioni dei conduttori, il workshop è pensato per favorire uno spazio di ricerca e di riflessione degli studenti e delle studentesse parallelo all’attività didattica; un ambiente edificabile in maniera corale e soprattutto nutrito dalle soggettività di chi lo anima, come prolungamento del campo di presenza e di azione di ciascuna/o. Nello specifico, attraversando i tre assi principali succitati, i moduli proporranno momenti di approfondimento e dunque di discussione a partire dall’analisi di iconografie e immaginari appartenenti alla cultura classica come a quella contemporanea. L’esperienza cercherà di stimolare pratiche di “risignificazione” del corpo e delle sue rappresentazioni attingendo ad “archivi” di tipo visuale, coreografico e soprattutto sonoro, muovendosi tra iscrizioni pubbliche e memorie private.
CALENDARIO e STRUTTURA
– Talk di presentazione del progetto: 5 marzo dalle 15 alle 17,30 @ online | scopri
– Modulo 1: 8-9-10 marzo dalle 15 alle 18 @ online
– Modulo 2: 12-13-14 aprile dalle 15 alle 18 @ online | scopri
– Modulo 3: 3-4-5-6 maggio dalle 15 alle 18 @ in diretta dalla Lavanderia a Vapore | scopri
– Restituzione finale del progetto: 21 maggio dalle 11 alle 13, con trasmissione radiofonica @ in diretta dalla Lavanderia a Vapore | scopri
Il workshop è strutturato in 3 moduli intensivi, culminanti in una presentazione pubblica. Le fasi di lavoro sono correlate e consequenziali tra loro. Nella sua articolazione, il laboratorio si svolgerà prevalentemente su piattaforme digitali, immaginando di condursi gradualmente verso una eventuale conclusione in presenza (qualora le condizioni sanitarie lo permettessero). La classe proseguirà la ricerca sul campo anche in autonomia negli intervalli tra un modulo e l’altro. Tutti i materiali raccolti andranno a comporre la struttura di una restituzione pubblica conclusiva dell’esperienza. Le studentesse e gli studenti saranno guidate/i nell’ideazione e nella realizzazione di un podcast che sia in grado di restituire una traccia della ricerca svolta e che si presti a favorire una modalità non convenzionale di discussione, a partire dalle tematiche affrontate. Le modalità di composizione di questo formato radiofonico, nonché i contenuti, saranno discussi dall’intero gruppo sperimentando anche una modalità di co-responsabilità e di co-curatela. La trasmissione pubblica del podcast realizzato sarà accompagnata da un talk che prevede il coinvolgimento del conduttore e delle conduttrici del workshop, delle curatrici della Lavanderia a Vapore e del professor Tollari dell’Istituto Amaldi Sraffa di Orbassano: si terrà il 21 maggio 2021, in concomitanza con la Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo.