UN/DRESS ME NOW

Ideazione e regia Masako Matsushita
Collaborazione drammaturgica e occhio esterno Gaia Clotilde Chernetich,
Interprete Aurelio Di Virgilio
Creative producer Stefania Mangano
Bando AiR 2024

UN/DRESS ME NOW nasce dal desiderio di rifocalizzare e approfondire la ricerca iniziata nel 2012 con il solo UN/DRESS, rielaborato ed esteso nel 2018 con il progetto UN/DRESS Moving Painting.

UN/DRESS ME NOW recupera l’indagine originale sul significato politico dei tessuti e di chi li veste, attualizzando la ricerca al panorama sociopolitico contemporaneo, che vede il corpo femminile nuovamente al centro di un dibattito strumentale, svestito di diritti ritenuti inalienabili e abusato da messaggi e da giochi di potere. Per decostruire il rumore e la violenza, l’unica medicina è ricongiungere i corpi, riallineandoli nell’energia erotica e generatrice. Vestirsi e spogliarsi degli stessi abiti per riappropriarsi un’identità umana – ibrida e naturale – in cui ritrovarsi liberi di incarnare la propria forza vitale oltre gli stereotipi e al di fuori di tossiche narrazioni commerciali In questa nuova versione del lavoro Aurelio Di Virgilio è il danzatore, mentre l’autrice esce dalla scena e diventa coreografa. Reinterpretando le movenze di corpi funzionali al messaggio strumentale, l’interprete cerca di riprendere possesso anche di quella narrazione, svuotandola dalla provocazione, umanizzandola e rimpicciolendola. Il corpo maschile nudo di fronte al potere dell’immagine ritrova meraviglia e bellezza, ricostruisce la cornice e la tela, di cui torna ad essere protagonista consapevole. 

Il progetto UN/DRESS ME NOW sviluppato in Lavanderia a Vapore porta in scena una riflessione artistica – costruita anche grazie a pratiche di interazione comunitaria guidate dall’autrice – su come le immagini pubblicitarie che strumentalizzano il corpo abbiano la capacità di attraversare tessuti, pelle e movimenti, innervandosi nella percezione della nostra identità di genere. Il progetto si pone al contempo come spettacolo-manifesto di un approccio alla creazione della danza contemporanea, che protegga e sostenga gli autori nella creazione di progetti sostenibili, investendo: sulla profondità delle produzioni, invece che sulla quantità; sulla proliferazione di reti produttive a sostegno del progetto artistico che siano sensibili a un confronto continuo e condiviso invece che sulla diffusione anonima; sul coinvolgimento di interpreti che possano moltiplicare le possibilità di rappresentazione del progetto, invece che legarlo alla presenza dell’autrice. 

Masako Matsushita, artista italo-giapponese, si occupa di analisi del movimento attraverso processi di ricerca, progetti coreografici, installazioni performative e interazione comunitaria. Crea strutture e ambienti per esplorare la presenza del corpo nel tempo e nello spazio attivando percezioni sensoriali, attraverso memoria e trasmissione, indagando modalità di archiviazione, collegando culture ed estetica, identità e tradizione. Con i sui lavori attraversa confini e culture, collaborando attivamente nella direzione coreografica e autoriale all’interno di progetti europei come: Dancing Museums – The Democracy of Being (2018-2021), Museum of Human E-Motion (2019-2020), Dance&Dramatrgy European Network (2021), VIBES (2020-2022), Shape It (2021-2022) e Replay (2023-2025). Nel 2023 realizza la performance SCARTO sulla relazione tra corpo, ambiente e Intelligenza Artificiale all’interno del progetto “Green Learning”. Come organizzatrice, cura il progetto triennale Giaro in Luce (2022-2024) all’interno di Hangartfest Festival ed è una dei quattro fondatori di 4bid Gallery, Amsterdam. 

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Data

21 - 31 Ott 2024

Ora

10:00 am - 6:00 pm

Luogo

Lavanderia a Vapore
Collegno (TO)
Categoria