UNENDING LOVE, OR LOVE DIES, ON REPEAT LIKE IT’S ENDLESS | Spring Rolls
Coreografia Alex Baczyński-Jenkins; performers Aaa Biczysko e Ronald Berger;
realizzato in collaborazione con Aaa Biczysko, Arad Inbar, Beverly D. Renekouzou, Thomias Radin, interpretato anche da Samuel F. Pereira e Nancy Naser Al Deen;
suoni Michal Chrul; sound design e supervisore artistico Krzysztof Bagiński;
contributi sonori Zoi Michailova; drammaturgia Andrea Rodrigo; set design Anna Posch; testo Ezra Green; grazie a Jacqueline Sobiszewski, Dareen Abbas, Thibault Lac;
produttore esecutivo Holly Shuttleworth
direttore Studio Andrea Rodrigo;
manager Studio Sarie Nijboer;
tour management Anna Posch; assistente al management Rui Silveira; distribuzione Something Great
Muovendoci tra il dentro e il fuori, con un effetto continuo di dissolvenza, approdiamo in uno spazio – tempo dove tutti i corpi sono connessi, grazie alla performance del coreografo Alex Baczynski-Jenkins. Una sequenza di modulate variazioni coreografiche di un pas-de-deux apparentemente senza fine; un continuo loop di contatti, intrecci tra i corpi, anche solo con le mani o tenendosi per un mignolo, con momenti di distacco, di solitudini che poi si cercano e vanno a ricomporre il trio. Ipnotico. Una coreografia che riflette sulle relazioni tra desiderio, danza, frammentazione, amore (inteso come comunità), perdita e tempo.
Baczyński-Jenkins è il regista di un viaggio struggente che parla del bisogno profondo di stare insieme, ma anche l’aggregatore di una comunità che si è ritrovata ad assistere a questa danza della vita; un’esplorazione performata delle combinazioni che possono occorrere sul piano relazionale tra individui congiunti da un legame emotivo, rappresentativi del grande caos delle relazioni umane.