VERSUS | Media Dance
Residenza d’artista a scuola
rivolta a I.I.S. Galileo Ferraris di Settimo Torinese
di e con Barbara Altissimo (Liberamenteunico)
all’interno del progetto di sperimentazione Media Dance (annualità 2020/2021)
Il percorso di ricerca artistica di un coreografo o professionista della danza viene calato per un breve periodo di tempo all’interno dello spazio scolastico, al fine di coinvolgere un gruppo di studenti nel lavoro artistico, contaminandolo con la loro presenza e portando l’arte e il movimento creativo dei corpi all’interno della scuola.
Vista l’attuale chiusura, per disposizione governativa, degli edifici scolastici, la residenza d’artista è programmata in modalità telematica.
Liberamenteunico è partner del progetto VERSUS, una campagna sociale atta a prevenire e contrastare la violenza sulle donne, promossa dalla Piccola Casa della Divina Provvidenza, in collaborazione con NOODLES, Strategy and Adventures media group ed EssereUmani onlus, e finanziata da un bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità.
Liberamenteunico nasce nel 1998 da un’idea di Barbara Altissimo. Centro di produzione, formazione e ricerca teatrale, Liberamenteunico è un’Associazione Culturale che propone un modo di essere e di formare rispettoso dell’individuo, della sua unicità e autenticità. Ogni suo progetto nasce dall’esigenza di indagare il pianeta umano, per dar vita a un teatro che muova dagli impulsi che maggiormente necessitano di essere raccontarsi. Il tema sociale viene sempre affrontato dal punto di vista del singolo: si osserva e si studia il microcosmo, il movimento interiore, il piccolo e semplice atto quotidiano, che racchiude in sé una drammaticità, una verità, una poesia nella quale non possiamo non riconoscerci: quel mondo intimo determina la nostra realtà.
Per il progetto VERSUS è stato intrapreso un percorso teatrale che ha approfondito il tema della violenza di genere, indagando scientemente il punto di vista maschile sulla questione e non – come solitamente accade – unicamente quello femminile. Un capovolgimento degli schemi che da sempre contraddistingue il modo di fare arte di LiberamenteUnico. Questo percorso, cui hanno preso parte diversi uomini, sfocerà nella ripresa di un cortometraggio. Alcuni dei partecipanti al progetto teatrale saranno presenti all’interno del video, mentre altri non appariranno; di loro comunque saranno narrate o evocate le storie.
Grazie a Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare e Lavanderia a Vapore, il percorso si arricchisce della possibilità di far entrare all’interno della pratica e del progetto creativo un’intera classe di studenti di scuola superiore. «È nostro intento – spiega Barbara Altissimo – condividere con gli studenti la nascita, lo sviluppo e i contenuti di un progetto sul quale da più di un anno stiamo lavorando. Cercheremo di creare uno spazio di ascolto, di presenza e di pratica teatrale, affinché le persone si “permettano di regalarci” un pensiero, una loro personale esperienza o anche solo una immagine o un frammento di vissuto. Da parte nostra, noi raccoglieremo con grande cura questo prezioso materiale intimo, offrendo la possibilità di affrontare l’esperienza del video in maniera diretta o indiretta».
CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI
4/11 dalle 10 alle 12
6/11 dalle 10 alle 12
11 /11 dalle 12 alle 14
13/11 dalle 12 alle 14
16/11 dalle 10 alle 12
19/11 dalle 12 alle 14
25/11 dalle 12 alle 14
27/11 dalle 12 alle 14
2/12 dalle 12 alle 14
4/12 dalle 11 alle 14
7/12 dalle 10 alle 12
Barbara Altissimo è direttrice artistica dell’Associazione Culturale Liberamenteunico. Studia danza classica e contemporanea in Italia, negli Stati Uniti, in Francia e in Germania. Approfondisce in un secondo tempo l’aspetto terapeutico dell’uso corretto del corpo e l’uso della voce come strumento espressivo. Si diploma in Musical Theatre all’A.M.D.A. di New York. È naturopata, master in Bioenergetica, diplomata presso l’Istituto Riza Psicosomatica di Milano. Lavora in America e in Italia come performer, coreografa e regista. Dopo l’esperienza statunitense lavora per un lungo periodo come assistente e coreografa per il Teatro di Dioniso di Valter Malosti e Michela Cescon. Dal 1996 alterna all’attività di produzione un’intensa attività didattica presso vari enti fra cui il Centro Ricerca Teatrale Universitario e il CRUD – Centro Ricerche per la Danza dell’Università di Torino, il Teatro di Roma, il Festival di Portovenere, l’Università La Bovisa/Milano, la Fondazione Piemonte dal Vivo. Pone particolare attenzione allo sviluppo delle potenzialità umane e al corpo quale principale strumento espressivo e di indagine.