03 - 14 Febbraio
10:00 am - 6:00 pm
ALLORO_VARIETÀ AUREA
Luogo
- Lavanderia a Vapore
- Collegno (TO)
Per artistə
Febbraio 2025
03 - 14 Febbraio
10:00 am - 6:00 pm
ALLORO_VARIETÀ AUREA
Dicembre 2024
09 - 18 Dicembre
10:00 am - 6:00 pm
SUPERSTELLA
Luogo
- Lavanderia a Vapore
- Collegno (TO)
Di e con Vittorio Pagani
Testi originali Vittorio Pagani
Aiuto alla drammaturgia Pietro Angelini
Disegno luci Stefano Moriondo
Produzione esecutiva Equilibrio Dinamico
Con il supporto dell’azione ResiDance del Network Anticorpi XL, con residenze artistiche presso Fondazione Armunia, Teatro Comunale di Vicenza e Lavanderia a Vapore
Cosa vuol dire creare danza al giorno d’oggi? L’atto creativo può ignorare l’esperienza personale? Vittorio Pagani si interroga sullo stare in scena, sull’importanza delle icone e la loro distruzione, e sull’incontro tra idealizzazione e realtà. SUPERSTELLA cristallizza un attimo nella carriera del performer che, guardando alla strada già percorsa e al cammino futuro ancora da tracciare, riflette sull’impatto che la sua professione ha sulla sua vita. Questo racconto personale ha però una dimensione più ampia: essere percepito dagli altri durante un percorso di maturazione apre la porta a fragilità comuni, momenti di ironia latente e spiana la strada a riflessioni sul mondo di oggi.
Traendo ispirazione dalle storie delle grandi stelle che hanno fattola storia dell’arte e dal mito della fama e della celebrità, questa performance unisce testi e danza in conversazione con la poetica di Fellini, gli studi sulla riproduzione delle icone di Richard Dyer e il mondo del cantautorato italiano.
Vittorio Pagani, performer e coreografo, nei suoi lavori investiga temi come la performatività e la sovversione. Nel 2018 si unisce al BalletJunior de Genève, mentre nel 2021 crea il passo a due “Around 5:65”,selezionato per la piattaforma RIDCC2022. Ha una Laurea Magistrale in Expanded Dance Practice, conseguita nel 2023 presso la University of Arts London. A The Place London crea “A Solo in the Spotlights”, creazione selezionata per Resolution2023, la Vetrina della GiovaneDanza d’Autore 2023 e Aerowaves 2024 e danzata in numerosi festival italiani ed europei.
02 - 06 Dicembre
10:00 am - 6:00 pm
CARMEN | Nous sommes toutes des etoiles
Luogo
- Lavanderia a Vapore
- Collegno (TO)
Prima residenza di ricerca
Un progetto di Anna Basti
Supporto drammaturgico Ariadne Mikou
Un evento che coinvolge la comunità tutta con cui si relaziona, una grande festa di persone che si riappropriano dei loro corpi e che lo fanno danzando nelle pieghe delle città, utilizzando un repertorio escludente e portatore di narrazioni e pratiche tossiche, come punto di partenza per riscrivere un altro reale possibile. Un’azione di cura collettiva attraverso la tecnica classica che esclude i corpi o li relega nella posizione di dover essere più o meno vessati, pur di avvicinarsi il più possibile a un modello estetico definito, innescando dinamiche molto distanti dalla comprensione e dalla scoperta delle possibilità che ogni corpo nella sua diversità esprime.
Anna Basti comincia lo studio della danza classica molto presto, fino ad approdare a Roma, dove si diploma presso la scuola di ballo del teatro dell’Opera. Dopo aver lavorato nel corpo di ballo per qualche mese, scopre la danza contemporanea e comincia a lavorare in Italia e all’estero in diverse compagnie di danza contemporanea e teatro fisico.
Novembre 2024
26 - 29 Novembre
10:00 am - 6:00 pm
TOWARDS
Luogo
- Lavanderia a Vapore
- Collegno (TO)
di e con Elisa D’Amico, Francesco Dalmasso
suono Bikini Party | Alberto Papotto
con il supporto di Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e Fondazione CR Firenze – Bando Abitante 2021, ACS Abruzzo – Res Apolide
supporto alle residenze Officine Caos/Stalker Teatro, Lavanderia a Vapore/Fondazione Piemonte dal Vivo, Motore592, ALDES/SPAM! Rete per le arti contemporanee
produzione esecutiva Zerogrammi
Towards è un progetto che indaga il concetto, l’intenzione e l’azione dell’andare verso tramite immaginari fotografici, scritture condivise, corpi in azione e sonorità mobili. Che cosa significa andare verso? Quale postura è necessaria per permetterci questo movimento? Quali posizioni di partenza considerare? Quali movimenti, direzioni, tracciati percorrere? E quali approdi temporanei immaginare? Affondare in questa prospettiva, ci situa nel moto, non necessariamente lineare, di come le cose transitano l’una nell’altra, di come le cose vanno l’una verso l’altra.
Elisa D’Amico e Francesco Dalmasso si incontrano durante gli studi presso ArtEZ Hogeschool voor de kunsten (NL). Con un background come danzatori e performer, la loro pratica artistica intreccia e mette in discussione ricerca, creazione e curatela. A partire da uno specifico oggetto di interesse articolano pensieri, discorsi coreografici, corpi relazionali e danze. Fanno parte del progetto di condivisione di pratiche Shared Training Torino e del team curatoriale del progetto Workspace Ricerca X_research and dramaturgy.
25 - 30 Novembre
10:00 am - 6:00 pm
YEWANDE 103
Luogo
- Lavanderia a Vapore
- Collegno (TO)
Di Alexandrina Hemsley
In collaborazione con Nancy Mae Roberts
Nell’ambito del programma Open Dialogo, gestito da Stopgap Dance Company e commissionato dall’Arts Council England, dal Ministero della Cultura (Direzione Generale Spettacolo), dall’istituto Italiano di Cultura a Londra e dal British Council
Come la danza e le istituzioni della danza possono riparare un corpo personale e sociale danneggiato in tempi di suprematismo e oppressione? Il percorso creativo di Yewande 103 si interroga su come rendere il lavoro di riparazione – svolto dagli operatori artistici – prezioso, sostenibile e significativo, su come diventare organismo riparatore e su quali narrazioni devono essere riparate, con e da chi.
Yewande 103 è una delle uniche organizzazioni di danza nere, disabili e neurodiverse del Regno Unito. Il tema della riparazione è presente in tutte le opere dal vivo, cinematografiche e partecipative di Yewande 103. Il team ha un’importante esperienza nel settore delle arti e della salute; Yewande è il secondo nome Yoruba di Alexandrina Hemsley, tramandato dalla sua bis-bisnonna che scappò dai mercanti di schiavi. Significa “la madre è tornata”. Il nutrimento intergenerazionale e la sopravvivenza sono i modi in cui Y103 sostiene i valori di cura e connessione.
14 - 25 Novembre
10:00 am - 6:00 pm
ICEBERG
Luogo
- Lavanderia a Vapore
- Collegno (TO)
Percorso di ricerca di Salvo Lombardo
Organizzazione Chiasma
L’iceberg è una massa cangiante, solida e vulnerabile allo stesso tempo; compatta strutturalmente ma fluida. L’iceberg è anche il disvelamento di un inganno pregiudiziale: ovvero si presta a emersioni riconoscibili in quello sfoggio della sua parte emersa, delle sue vette spendibili; tuttavia, di solito, è più la sua natura “profonda” che ne caratterizza sostanzialmente la mole e la potenza; questa massa – al di là del visibile- è un intricato ordito relazionale.
Attraverso una serie di lunghe residenze ricorrenti nel corso del 2024, Salvo Lombardo – artista associato di Lavanderia a Vapore – parte dalla figura dell’iceberg per articolare un discorso sulla drammaturgia della danza e, in generale, sulla prototipazione di una drammaturgia istituzionale. Come un artista e uno spazio possono costruire una rete di intrecci visibili e invisibili, attraversando reciprocamente discorsi, parole, pratiche che abitano la Lavanderia per incidere sulla visione e sulle traiettorie progettuali future di un’istituzione possibile?
14 Novembre
10:00 am - 6:00 pm
ICEBERG
Percorso di ricerca di Salvo Lombardo
Organizzazione Chiasma
L’iceberg è una massa cangiante, solida e vulnerabile allo stesso tempo; compatta strutturalmente ma fluida. L’iceberg è anche il disvelamento di un inganno pregiudiziale: ovvero si presta a emersioni riconoscibili in quello sfoggio della sua parte emersa, delle sue vette spendibili; tuttavia, di solito, è più la sua natura “profonda” che ne caratterizza sostanzialmente la mole e la potenza; questa massa – al di là del visibile- è un intricato ordito relazionale.
Attraverso una serie di lunghe residenze ricorrenti nel corso del 2024, Salvo Lombardo – artista associato di Lavanderia a Vapore – parte dalla figura dell’iceberg per articolare un discorso sulla drammaturgia della danza e, in generale, sulla prototipazione di una drammaturgia istituzionale. Come un artista e uno spazio possono costruire una rete di intrecci visibili e invisibili, attraversando reciprocamente discorsi, parole, pratiche che abitano la Lavanderia per incidere sulla visione e sulle traiettorie progettuali future di un’istituzione possibile?
12 - 20 Novembre
10:00 am - 6:00 pm
SUBVERSIVE BODIES
Luogo
- Lavanderia a Vapore
- Collegno (TO)
Partner di produzione ZA | DanceWorks, Ass. ArtGarage – Napoli, Ass. Cinqueminuti Reggio Emilia
Con il supporto del Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna
Sostegno Anghiari Dance Hub – Anghiari (AR), Permutazioni – Zerogrammi/Casa Luft e Fondazione Piemonte dal Vivo – Torino, Performing Lands – Cuneo, PARC Performing Arts and Research Centre – Firenze, Teatro Gioco Vita – Piacenza, Lavanderia a Vapore e Fondazione Piemonte dal Vivo
Subversive Bodies esplora la dimensione del clubbing e dei rituali della notte nella cultura LGBT+ e nelle comunità queer per comprendere la trasformazione della socialità e il ruolo odierno del corpo da tre prospettive: socio-antropologiche, performative e dialogiche. La ricerca teorica e la pratica artistica sono focalizzate sul ruolo del corpo nella sua dimensione politica nel formare le identità e i processi sociali, all’interno di un contesto in cui, da un lato, la vita notturna e l’aggregazione negli spazi di intrattenimento risultano sempre più limitate e in cui, dall’altro, i Gender Studies investono la socialità di questioni nuove.
Andrea Zardi ha danzato con Lyric Dance Company Daniele Albanese, Nicoletta Cabassi/Lubber Das, Artemis Danza, Daniele Ninarello, CIE Willy Dorner, Lyric Dance Company, Teatro Regio Torino, teatro Comunale di Bologna, Teatro La Scala di Milano. È anche project manager di azioni culturali in ambito sociale e di ricerca scientifica, ha conseguito un dottorato di ricerca in ambito interdisciplinare tra studi di danza e neuroestetica e attualmente collabora con l’Università di Bologna. Nel 2023 Andrea ha aderito al Programma Europa Creativa “Dancing Together, Again!” del National Institute of Music and Dance (Polonia), dell’Arts Research Institute (Georgia), di Movimento Danza (Italia) e della TRAFIK Dance/Theatre Company di Rijeka.
12 - 21 Novembre
10:00 am - 6:00 pm
DES CORPS LIQUIDS
Luogo
- Lavanderia a Vapore
- Collegno (TO)
Di Marine Nouvel
Accompagnata da Géraldine Tatard e Morgane Brien-Hamdane
Nell’ambito del programma Nouveau Grand Tour – in collaborazione con Institut Français Italie e l’Ambasciata di Francia in Italia
Il corpo umano come un involucro che si disintegra per strisciare sul terreno, per fondersi con l’ambiente, per trovare il suo posto nel mondo. Questo magma sensibile diventa un terreno e un mantello, una seconda pelle per un gruppo di danzatori che coreografano questa carne in forma di opera ibrida.
Marine Nouvel, artista multidisciplinare, attraverso le sue performance, installazioni e sculture, fa del corpo sia un soggetto che uno strumento. Esplora l’ibridazione corporea attraverso residenze artistiche ed esposizioni in tutto il mondo.
Géraldine Tatard è coreografa, performer e fotografa. Ha studiato danza tahitiana, house dance e urban dance e negli anni ha sviluppato una pratica multidisciplinare applicata all’atto performativo nella sua globalità.
Morgane Brien-Hamdane è un’artista-ricercatrice di danza, scrittrice e attivista di origine franco-marocchina, che teorizza e mette in scena una pratica di danza intima e amatoriale che chiama “La Danse de Chambre”.
05 - 11 Novembre
10:00 am - 6:00 pm
HABILLÉ D’EAU
Luogo
- Lavanderia a Vapore
- Collegno (TO)
Ideazione e regia Silvia Rampelli
Danza Alessandra Cristiani, Eleonora Chiocchini, Valerio Sirna, Stefania Tansini
Produzione Tir Danza 2024/25
In collaborazione con Lavanderia a Vapore, Armunia/Festival Inequilibrio
Indagare la dimensione percettiva innescando tensioni nelle condizioni concrete di esperienza, nel passaggio dalla sensazione alla percezione, dal dato alla rappresentazione del dato. La residenza costituisce il primo nucleo di ricerca per un’azione breve, concepita come episodio unico per Buffalo 2024 e per una nuova creazione per quattro figure, che individua nel modo dell’azione, del tempo, dello spazio e della luce teatrale il possibile veicolo per una movimentazione critica dell’assetto di fruizione, interrogando il rapporto con il reale.
Silvia Rampelli è laureata in Filosofia ed è docente del Master in Artiterapie presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Attiva nella scena performativa e in ambito teorico e formativo, con i suoi lavori è stata prodotta da La Biennale di Venezia e invitata nei maggiori festival.
Ottobre 2024
21 Ottobre - 11 Novembre
10:00 am - 6:00 pm
WORKSPACE RICERCA X
Luogo
- Lavanderia a Vapore
- Collegno (TO)
ArtistI residenti Marko Gutić Mižimakov, Hannah Krebs, Heike Langsdorf, Alice MacKenzie
Ospite Silvia Bottiroli
Artisti curatori Francesco Dalmasso, Elisa D’Amico, Ambra Pittoni
Con il supporto di Culture Moves Europe – progetto finanziato dall’Unione Europea e implementato dal Goethe Institut
Con making more room for critical thinking, Workspace Ricerca X attiva e coltiva un ambiente di ricerca come spazio in cui accendere e praticare collettivamente il pensiero critico. La circolazione di conoscenze, metodi, formati, pratiche e materiali è ciò che continua a contraddistinguere questo ambiente, in cui si forzano le pareti per aprire ulteriore spazio alla riflessione discorsiva e al confronto critico fra pari, per far emergere frizioni, per stabilire nuove confidenze con pensieri impensati.
Il progetto, rivolto finora principalmente ad artisti e artiste italiani, assume quest’anno una dimensione di partecipazione esclusivamente internazionale, in una mescolanza di approcci alla ricerca che plasmano e ridefiniscono uno spazio dedicato al di fuori del contesto accademico.
Workspace Ricerca X – Research & Dramaturgy è una piattaforma per lo sviluppo e il sostegno della ricerca artistica e della drammaturgia nel campo della coreografia e della performance. Nata nel 2016 con l’obiettivo di aprire strade per lo sviluppo e la legittimazione della ricerca artistica nel contesto italiano, si posiziona in dialogo con i modelli nord-europei ed è rivolta ai professionisti nel settore della danza e delle arti performative.
21 - 31 Ottobre
10:00 am - 6:00 pm
UN/DRESS ME NOW
Luogo
- Lavanderia a Vapore
- Collegno (TO)
Ideazione e regia Masako Matsushita
Collaborazione drammaturgica e occhio esterno Gaia Clotilde Chernetich,
Interprete Aurelio Di Virgilio
Creative producer Stefania Mangano
Bando AiR 2024
UN/DRESS ME NOW nasce dal desiderio di rifocalizzare e approfondire la ricerca iniziata nel 2012 con il solo UN/DRESS, rielaborato ed esteso nel 2018 con il progetto UN/DRESS Moving Painting.
UN/DRESS ME NOW recupera l’indagine originale sul significato politico dei tessuti e di chi li veste, attualizzando la ricerca al panorama sociopolitico contemporaneo, che vede il corpo femminile nuovamente al centro di un dibattito strumentale, svestito di diritti ritenuti inalienabili e abusato da messaggi e da giochi di potere. Per decostruire il rumore e la violenza, l’unica medicina è ricongiungere i corpi, riallineandoli nell’energia erotica e generatrice. Vestirsi e spogliarsi degli stessi abiti per riappropriarsi un’identità umana – ibrida e naturale – in cui ritrovarsi liberi di incarnare la propria forza vitale oltre gli stereotipi e al di fuori di tossiche narrazioni commerciali In questa nuova versione del lavoro Aurelio Di Virgilio è il danzatore, mentre l’autrice esce dalla scena e diventa coreografa. Reinterpretando le movenze di corpi funzionali al messaggio strumentale, l’interprete cerca di riprendere possesso anche di quella narrazione, svuotandola dalla provocazione, umanizzandola e rimpicciolendola. Il corpo maschile nudo di fronte al potere dell’immagine ritrova meraviglia e bellezza, ricostruisce la cornice e la tela, di cui torna ad essere protagonista consapevole.
Il progetto UN/DRESS ME NOW sviluppato in Lavanderia a Vapore porta in scena una riflessione artistica – costruita anche grazie a pratiche di interazione comunitaria guidate dall’autrice – su come le immagini pubblicitarie che strumentalizzano il corpo abbiano la capacità di attraversare tessuti, pelle e movimenti, innervandosi nella percezione della nostra identità di genere. Il progetto si pone al contempo come spettacolo-manifesto di un approccio alla creazione della danza contemporanea, che protegga e sostenga gli autori nella creazione di progetti sostenibili, investendo: sulla profondità delle produzioni, invece che sulla quantità; sulla proliferazione di reti produttive a sostegno del progetto artistico che siano sensibili a un confronto continuo e condiviso invece che sulla diffusione anonima; sul coinvolgimento di interpreti che possano moltiplicare le possibilità di rappresentazione del progetto, invece che legarlo alla presenza dell’autrice.
Masako Matsushita, artista italo-giapponese, si occupa di analisi del movimento attraverso processi di ricerca, progetti coreografici, installazioni performative e interazione comunitaria. Crea strutture e ambienti per esplorare la presenza del corpo nel tempo e nello spazio attivando percezioni sensoriali, attraverso memoria e trasmissione, indagando modalità di archiviazione, collegando culture ed estetica, identità e tradizione. Con i sui lavori attraversa confini e culture, collaborando attivamente nella direzione coreografica e autoriale all’interno di progetti europei come: Dancing Museums – The Democracy of Being (2018-2021), Museum of Human E-Motion (2019-2020), Dance&Dramatrgy European Network (2021), VIBES (2020-2022), Shape It (2021-2022) e Replay (2023-2025). Nel 2023 realizza la performance SCARTO sulla relazione tra corpo, ambiente e Intelligenza Artificiale all’interno del progetto “Green Learning”. Come organizzatrice, cura il progetto triennale Giaro in Luce (2022-2024) all’interno di Hangartfest Festival ed è una dei quattro fondatori di 4bid Gallery, Amsterdam.
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