Progetti Innovazione/Ricerca

un progetto di Lavanderia a Vapore
in collaborazione con Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa
e con Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani
il progetto si avvale della collaborazione di Fondazione Torino Musei, Diaconia Valdese Valli di Torre Pellice (TO), Presidio Sanitario San Camillo di Torino, Dipartimento Qualità e Sicurezza delle Cure della A.O.U. (Azienda Ospedaliera Universitaria) Città della Salute e della Scienza di Torino e Confederazione Parkinson Italia Onlus
formatori Elena Cavallo, Emanuele Enria, Debora Giordi, Riccardo Maffiotti e Raffaella Tomellini/TRA
con la partecipazione di Gaia Giovine Proietti/Insieme di Pratiche Filosoficamente Autonome

Lavanderia contribuisce allo sviluppo del progetto DANCE WELL integrandolo con la pratica filosofica, condotta da Propositi di Filosofia. Un momento dedicato al dialogo stimolato dai contenuti emersi nel corso della pratica di danza contemporanea.

È presente in Lavanderia un’insolita comunità di ricerca, accompagnata da artisti e filosofi. I suoi membri condividono uno spazio e un tempo per dialogare insieme, mettendo a fuoco alcuni temi-chiave di natura generativa. Un percorso che si sviluppa e si costruisce nel corso dei mesi, attraverso l’impegno reciproco al confronto e alla cooperazione. DANCE WELL rappresenta, in questo senso, una condizione indispensabile per lo sviluppo di potenzialità riflessive, di un pensiero critico che sia autonomo, creativo e collaborativo. Nella comunità di ricerca si rispettano e favoriscono i differenti punti di vista, nell’ottica di una co-creazione dei contenuti.

La parola che si fa corpo e, viceversa il corpo, che si fa parola sono i fils rouges che – dipanandosi nei dialoghi e nella pratica di danza – hanno fatto nascere inaspettate forme di scambio interdisciplinare, al di là dello spazio fisicamente condiviso della comunità. Si tratta di tracce concretamente depositate nei Bollettini. Dal 2020 la comunità dei Dance Well Dancers si interroga – durante e dopo le pratiche – sulla propria relazione con l’ambiente. A partire dall’esperienza del lockdown, si è così scelto di seguire una specifica linea di ricerca: il mondo vegetale come modello. In particolare, le piante come maestre di lentezza, in continuo movimento, esploratrici instancabili di risalite, conquistatrici di spazi, coraggiose pioniere. Si è pertanto tentato di dare nuovo respiro a questo immaginario attraverso le suggestioni provenienti dal Manifesto del Terzo paesaggio di Gilles Clément, immaginando ciascuno dei partecipanti come un Giardiniere Planetario e costruendo i vari Bollettini a mo’ di Erbari di gesti (“Gestolari”), fatti di cura, attenzione, ascolto, analisi dei movimenti e dei concetti. Il “terzo paesaggio” diventa così metafora di resistenza e occasione di indagine, possibilità di nuove esplorazioni, creazione di potenziali scenari futuri, pensati a partire da domande proprie anche del Parkinson: da dove si origina il movimento? Che cosa accade nello spazio del movimento definibile come uno essere pronti per? Nel 2021 l’interrogazione del gruppo di Giardinieri/impressionisti Planetari, esploratori di corpo e parola, si è proiettata verso una riflessione ecologica, intercettando il pensiero di Timothy Morton (pur senza mai abbandonare quella duplice poetica del pensiero/corpo, quell’indagine cioè sull’inbetween, in perenne oscillazione tra dentro e fuori). Nuove traiettorie si stanno allora delineando nella mente dei formatori: le parole chiave di DANCE WELL per l’anno 2022 saranno coralità e poesia. Dal Gestolario, dunque, a una “GrammAnima”, intesa sia come nuovo vocabolario per nominare il paesaggio della ricerca, del tra, sia come percorso, definito mediante la capacità trasformativa e la forza emancipativa del dialogo incarnato dei corpi.

Per partecipare alle classi è necessario compilare il seguente FORM di ISCRIZIONE e scrivere a info@parkinsongiovani.com.

un progetto di Lavanderia a Vapore
in collaborazione con Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa
e con Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani
il progetto si avvale della collaborazione di Fondazione Torino Musei, Diaconia Valdese Valli di Torre Pellice (TO), Presidio Sanitario San Camillo di Torino, Dipartimento Qualità e Sicurezza delle Cure della A.O.U. (Azienda Ospedaliera Universitaria) Città della Salute e della Scienza di Torino e Confederazione Parkinson Italia Onlus
formatori Elena Cavallo, Emanuele Enria, Debora Giordi, Riccardo Maffiotti e Raffaella Tomellini/TRA
con la partecipazione di Gaia Giovine Proietti/Insieme di Pratiche Filosoficamente Autonome

Lavanderia contribuisce allo sviluppo del progetto DANCE WELL integrandolo con la pratica filosofica, condotta da Propositi di Filosofia. Un momento dedicato al dialogo stimolato dai contenuti emersi nel corso della pratica di danza contemporanea.

È presente in Lavanderia un’insolita comunità di ricerca, accompagnata da artisti e filosofi. I suoi membri condividono uno spazio e un tempo per dialogare insieme, mettendo a fuoco alcuni temi-chiave di natura generativa. Un percorso che si sviluppa e si costruisce nel corso dei mesi, attraverso l’impegno reciproco al confronto e alla cooperazione. DANCE WELL rappresenta, in questo senso, una condizione indispensabile per lo sviluppo di potenzialità riflessive, di un pensiero critico che sia autonomo, creativo e collaborativo. Nella comunità di ricerca si rispettano e favoriscono i differenti punti di vista, nell’ottica di una co-creazione dei contenuti.

La parola che si fa corpo e, viceversa il corpo, che si fa parola sono i fils rouges che – dipanandosi nei dialoghi e nella pratica di danza – hanno fatto nascere inaspettate forme di scambio interdisciplinare, al di là dello spazio fisicamente condiviso della comunità. Si tratta di tracce concretamente depositate nei Bollettini. Dal 2020 la comunità dei Dance Well Dancers si interroga – durante e dopo le pratiche – sulla propria relazione con l’ambiente. A partire dall’esperienza del lockdown, si è così scelto di seguire una specifica linea di ricerca: il mondo vegetale come modello. In particolare, le piante come maestre di lentezza, in continuo movimento, esploratrici instancabili di risalite, conquistatrici di spazi, coraggiose pioniere. Si è pertanto tentato di dare nuovo respiro a questo immaginario attraverso le suggestioni provenienti dal Manifesto del Terzo paesaggio di Gilles Clément, immaginando ciascuno dei partecipanti come un Giardiniere Planetario e costruendo i vari Bollettini a mo’ di Erbari di gesti (“Gestolari”), fatti di cura, attenzione, ascolto, analisi dei movimenti e dei concetti. Il “terzo paesaggio” diventa così metafora di resistenza e occasione di indagine, possibilità di nuove esplorazioni, creazione di potenziali scenari futuri, pensati a partire da domande proprie anche del Parkinson: da dove si origina il movimento? Che cosa accade nello spazio del movimento definibile come uno essere pronti per? Nel 2021 l’interrogazione del gruppo di Giardinieri/impressionisti Planetari, esploratori di corpo e parola, si è proiettata verso una riflessione ecologica, intercettando il pensiero di Timothy Morton (pur senza mai abbandonare quella duplice poetica del pensiero/corpo, quell’indagine cioè sull’inbetween, in perenne oscillazione tra dentro e fuori). Nuove traiettorie si stanno allora delineando nella mente dei formatori: le parole chiave di DANCE WELL per l’anno 2022 saranno coralità e poesia. Dal Gestolario, dunque, a una “GrammAnima”, intesa sia come nuovo vocabolario per nominare il paesaggio della ricerca, del tra, sia come percorso, definito mediante la capacità trasformativa e la forza emancipativa del dialogo incarnato dei corpi.

Per partecipare alle classi è necessario compilare il seguente FORM di ISCRIZIONE e scrivere a info@parkinsongiovani.com.

un progetto di Lavanderia a Vapore
in collaborazione con Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa
e con Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani
il progetto si avvale della collaborazione di Fondazione Torino Musei, Diaconia Valdese Valli di Torre Pellice (TO), Presidio Sanitario San Camillo di Torino, Dipartimento Qualità e Sicurezza delle Cure della A.O.U. (Azienda Ospedaliera Universitaria) Città della Salute e della Scienza di Torino e Confederazione Parkinson Italia Onlus
formatori Elena Cavallo, Emanuele Enria, Debora Giordi, Riccardo Maffiotti e Raffaella Tomellini/TRA
con la partecipazione di Gaia Giovine Proietti/Insieme di Pratiche Filosoficamente Autonome

Lavanderia contribuisce allo sviluppo del progetto DANCE WELL integrandolo con la pratica filosofica, condotta da Propositi di Filosofia. Un momento dedicato al dialogo stimolato dai contenuti emersi nel corso della pratica di danza contemporanea.

È presente in Lavanderia un’insolita comunità di ricerca, accompagnata da artisti e filosofi. I suoi membri condividono uno spazio e un tempo per dialogare insieme, mettendo a fuoco alcuni temi-chiave di natura generativa. Un percorso che si sviluppa e si costruisce nel corso dei mesi, attraverso l’impegno reciproco al confronto e alla cooperazione. DANCE WELL rappresenta, in questo senso, una condizione indispensabile per lo sviluppo di potenzialità riflessive, di un pensiero critico che sia autonomo, creativo e collaborativo. Nella comunità di ricerca si rispettano e favoriscono i differenti punti di vista, nell’ottica di una co-creazione dei contenuti.

La parola che si fa corpo e, viceversa il corpo, che si fa parola sono i fils rouges che – dipanandosi nei dialoghi e nella pratica di danza – hanno fatto nascere inaspettate forme di scambio interdisciplinare, al di là dello spazio fisicamente condiviso della comunità. Si tratta di tracce concretamente depositate nei Bollettini. Dal 2020 la comunità dei Dance Well Dancers si interroga – durante e dopo le pratiche – sulla propria relazione con l’ambiente. A partire dall’esperienza del lockdown, si è così scelto di seguire una specifica linea di ricerca: il mondo vegetale come modello. In particolare, le piante come maestre di lentezza, in continuo movimento, esploratrici instancabili di risalite, conquistatrici di spazi, coraggiose pioniere. Si è pertanto tentato di dare nuovo respiro a questo immaginario attraverso le suggestioni provenienti dal Manifesto del Terzo paesaggio di Gilles Clément, immaginando ciascuno dei partecipanti come un Giardiniere Planetario e costruendo i vari Bollettini a mo’ di Erbari di gesti (“Gestolari”), fatti di cura, attenzione, ascolto, analisi dei movimenti e dei concetti. Il “terzo paesaggio” diventa così metafora di resistenza e occasione di indagine, possibilità di nuove esplorazioni, creazione di potenziali scenari futuri, pensati a partire da domande proprie anche del Parkinson: da dove si origina il movimento? Che cosa accade nello spazio del movimento definibile come uno essere pronti per? Nel 2021 l’interrogazione del gruppo di Giardinieri/impressionisti Planetari, esploratori di corpo e parola, si è proiettata verso una riflessione ecologica, intercettando il pensiero di Timothy Morton (pur senza mai abbandonare quella duplice poetica del pensiero/corpo, quell’indagine cioè sull’inbetween, in perenne oscillazione tra dentro e fuori). Nuove traiettorie si stanno allora delineando nella mente dei formatori: le parole chiave di DANCE WELL per l’anno 2022 saranno coralità e poesia. Dal Gestolario, dunque, a una “GrammAnima”, intesa sia come nuovo vocabolario per nominare il paesaggio della ricerca, del tra, sia come percorso, definito mediante la capacità trasformativa e la forza emancipativa del dialogo incarnato dei corpi.

Per partecipare alle classi è necessario compilare il seguente FORM di ISCRIZIONE e scrivere a info@parkinsongiovani.com.

un progetto di Lavanderia a Vapore
in collaborazione con Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa
e con Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani
il progetto si avvale della collaborazione di Fondazione Torino Musei, Diaconia Valdese Valli di Torre Pellice (TO), Presidio Sanitario San Camillo di Torino, Dipartimento Qualità e Sicurezza delle Cure della A.O.U. (Azienda Ospedaliera Universitaria) Città della Salute e della Scienza di Torino e Confederazione Parkinson Italia Onlus
formatori Elena Cavallo, Emanuele Enria, Debora Giordi, Riccardo Maffiotti e Raffaella Tomellini/TRA
con la partecipazione di Gaia Giovine Proietti/Insieme di Pratiche Filosoficamente Autonome

Dance Well incontra, nella cornice della Lavanderia a Vapore, due classi dell’indirizzo musicale delll’Istituto comprensivo Gonin di Giaveno. La consueta classe settimanale si trasforma così in un dialogo fra i dancers e l’orchestra della scuola. Nel corso della pratica, saranno presenti – oltre alla Dirigente Scolastica, Sandra Teagno – gli insegnanti Diletta Leone (violino), Nadia Tonda Roch (flauto traverso), Fabrizio Fantino (clarinetto/sax) e Nicola Colacurcio (pianoforte).

un progetto di Lavanderia a Vapore
in collaborazione con Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa
e con Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani
il progetto si avvale della collaborazione di Fondazione Torino Musei, Diaconia Valdese Valli di Torre Pellice (TO), Presidio Sanitario San Camillo di Torino, Dipartimento Qualità e Sicurezza delle Cure della A.O.U. (Azienda Ospedaliera Universitaria) Città della Salute e della Scienza di Torino e Confederazione Parkinson Italia Onlus
formatori Elena Cavallo, Emanuele Enria, Debora Giordi, Riccardo Maffiotti e Raffaella Tomellini/TRA
con la partecipazione di Gaia Giovine Proietti/Insieme di Pratiche Filosoficamente Autonome

Lavanderia contribuisce allo sviluppo del progetto DANCE WELL integrandolo con la pratica filosofica, condotta da Propositi di Filosofia. Un momento dedicato al dialogo stimolato dai contenuti emersi nel corso della pratica di danza contemporanea.

È presente in Lavanderia un’insolita comunità di ricerca, accompagnata da artisti e filosofi. I suoi membri condividono uno spazio e un tempo per dialogare insieme, mettendo a fuoco alcuni temi-chiave di natura generativa. Un percorso che si sviluppa e si costruisce nel corso dei mesi, attraverso l’impegno reciproco al confronto e alla cooperazione. DANCE WELL rappresenta, in questo senso, una condizione indispensabile per lo sviluppo di potenzialità riflessive, di un pensiero critico che sia autonomo, creativo e collaborativo. Nella comunità di ricerca si rispettano e favoriscono i differenti punti di vista, nell’ottica di una co-creazione dei contenuti.

La parola che si fa corpo e, viceversa il corpo, che si fa parola sono i fils rouges che – dipanandosi nei dialoghi e nella pratica di danza – hanno fatto nascere inaspettate forme di scambio interdisciplinare, al di là dello spazio fisicamente condiviso della comunità. Si tratta di tracce concretamente depositate nei Bollettini. Dal 2020 la comunità dei Dance Well Dancers si interroga – durante e dopo le pratiche – sulla propria relazione con l’ambiente. A partire dall’esperienza del lockdown, si è così scelto di seguire una specifica linea di ricerca: il mondo vegetale come modello. In particolare, le piante come maestre di lentezza, in continuo movimento, esploratrici instancabili di risalite, conquistatrici di spazi, coraggiose pioniere. Si è pertanto tentato di dare nuovo respiro a questo immaginario attraverso le suggestioni provenienti dal Manifesto del Terzo paesaggio di Gilles Clément, immaginando ciascuno dei partecipanti come un Giardiniere Planetario e costruendo i vari Bollettini a mo’ di Erbari di gesti (“Gestolari”), fatti di cura, attenzione, ascolto, analisi dei movimenti e dei concetti. Il “terzo paesaggio” diventa così metafora di resistenza e occasione di indagine, possibilità di nuove esplorazioni, creazione di potenziali scenari futuri, pensati a partire da domande proprie anche del Parkinson: da dove si origina il movimento? Che cosa accade nello spazio del movimento definibile come uno essere pronti per? Nel 2021 l’interrogazione del gruppo di Giardinieri/impressionisti Planetari, esploratori di corpo e parola, si è proiettata verso una riflessione ecologica, intercettando il pensiero di Timothy Morton (pur senza mai abbandonare quella duplice poetica del pensiero/corpo, quell’indagine cioè sull’inbetween, in perenne oscillazione tra dentro e fuori). Nuove traiettorie si stanno allora delineando nella mente dei formatori: le parole chiave di DANCE WELL per l’anno 2022 saranno coralità e poesia. Dal Gestolario, dunque, a una “GrammAnima”, intesa sia come nuovo vocabolario per nominare il paesaggio della ricerca, del tra, sia come percorso, definito mediante la capacità trasformativa e la forza emancipativa del dialogo incarnato dei corpi.

Per partecipare alle classi è necessario compilare il seguente FORM di ISCRIZIONE e scrivere a info@parkinsongiovani.com.

condotto da Daniele Ninarello e Mariella Popolla
co-curatrice del laboratorio Marianna Orlotti

Il laboratorio propone agli studenti di incontrare il processo creativo di un/un’artista, attraverso la visione dei suoi lavori e la sperimentazione di pratiche individuali o collettive.

La Lavanderia a Vapore di Collegno è uno spazio di creazione, ricerca e sperimentazione. Dal desiderio di condividere questo potenziale con il tessuto scolastico nasce DIALOGHI INTORNO ALLA CREATIVITÀ, progetto che mira ad attivare un dialogo orizzontale tra artisti e giovani generazioni. Un percorso – rivolto alle scuole medie e superiori – sul tema della creatività, intesa non tanto come una capacità da acquisire passivamente, tramite insegnamenti frontali, bensì come un’attitudine mentale da coltivare, un pensiero flessibile, aperto e rispettoso. La creatività contempla in sé il fallimento, la disponibilità a esplorare lacune e incongruenze. È su questo terreno che si attiva il fertile confronto tra coreografi e studenti, nell’intento da un lato di nutrire – attraverso l’incontro – il progetto artistico in fieri, dall’altro di riflettere su nuove forme di applicazione della creatività negli ambienti deputati all’apprendimento.

Calendario I.I.S. Norberto Bobbio (Carignano)
17 maggio dalle 14.00 alle 17.00 – Classe Prima;
19 maggio dalle 14.00 alle 17.00 – Classe Seconda;
23 maggio dalle 14.00 alle 17.00 – Classe Terza

un progetto di Lavanderia a Vapore
in collaborazione con Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa
e con Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani
il progetto si avvale della collaborazione di Fondazione Torino Musei, Diaconia Valdese Valli di Torre Pellice (TO), Presidio Sanitario San Camillo di Torino, Dipartimento Qualità e Sicurezza delle Cure della A.O.U. (Azienda Ospedaliera Universitaria) Città della Salute e della Scienza di Torino e Confederazione Parkinson Italia Onlus
formatori Elena Cavallo, Emanuele Enria, Debora Giordi, Riccardo Maffiotti e Raffaella Tomellini/TRA
con la partecipazione di Gaia Giovine Proietti/Insieme di Pratiche Filosoficamente Autonome

Lavanderia contribuisce allo sviluppo del progetto DANCE WELL integrandolo con la pratica filosofica, condotta da Propositi di Filosofia. Un momento dedicato al dialogo stimolato dai contenuti emersi nel corso della pratica di danza contemporanea.

È presente in Lavanderia un’insolita comunità di ricerca, accompagnata da artisti e filosofi. I suoi membri condividono uno spazio e un tempo per dialogare insieme, mettendo a fuoco alcuni temi-chiave di natura generativa. Un percorso che si sviluppa e si costruisce nel corso dei mesi, attraverso l’impegno reciproco al confronto e alla cooperazione. DANCE WELL rappresenta, in questo senso, una condizione indispensabile per lo sviluppo di potenzialità riflessive, di un pensiero critico che sia autonomo, creativo e collaborativo. Nella comunità di ricerca si rispettano e favoriscono i differenti punti di vista, nell’ottica di una co-creazione dei contenuti.

La parola che si fa corpo e, viceversa il corpo, che si fa parola sono i fils rouges che – dipanandosi nei dialoghi e nella pratica di danza – hanno fatto nascere inaspettate forme di scambio interdisciplinare, al di là dello spazio fisicamente condiviso della comunità. Si tratta di tracce concretamente depositate nei Bollettini. Dal 2020 la comunità dei Dance Well Dancers si interroga – durante e dopo le pratiche – sulla propria relazione con l’ambiente. A partire dall’esperienza del lockdown, si è così scelto di seguire una specifica linea di ricerca: il mondo vegetale come modello. In particolare, le piante come maestre di lentezza, in continuo movimento, esploratrici instancabili di risalite, conquistatrici di spazi, coraggiose pioniere. Si è pertanto tentato di dare nuovo respiro a questo immaginario attraverso le suggestioni provenienti dal Manifesto del Terzo paesaggio di Gilles Clément, immaginando ciascuno dei partecipanti come un Giardiniere Planetario e costruendo i vari Bollettini a mo’ di Erbari di gesti (“Gestolari”), fatti di cura, attenzione, ascolto, analisi dei movimenti e dei concetti. Il “terzo paesaggio” diventa così metafora di resistenza e occasione di indagine, possibilità di nuove esplorazioni, creazione di potenziali scenari futuri, pensati a partire da domande proprie anche del Parkinson: da dove si origina il movimento? Che cosa accade nello spazio del movimento definibile come uno essere pronti per? Nel 2021 l’interrogazione del gruppo di Giardinieri/impressionisti Planetari, esploratori di corpo e parola, si è proiettata verso una riflessione ecologica, intercettando il pensiero di Timothy Morton (pur senza mai abbandonare quella duplice poetica del pensiero/corpo, quell’indagine cioè sull’inbetween, in perenne oscillazione tra dentro e fuori). Nuove traiettorie si stanno allora delineando nella mente dei formatori: le parole chiave di DANCE WELL per l’anno 2022 saranno coralità e poesia. Dal Gestolario, dunque, a una “GrammAnima”, intesa sia come nuovo vocabolario per nominare il paesaggio della ricerca, del tra, sia come percorso, definito mediante la capacità trasformativa e la forza emancipativa del dialogo incarnato dei corpi.

Per partecipare alle classi è necessario compilare il seguente FORM di ISCRIZIONE e scrivere a info@parkinsongiovani.com.

un progetto di Lavanderia a Vapore
in collaborazione con Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa
e con Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani
il progetto si avvale della collaborazione di Fondazione Torino Musei, Diaconia Valdese Valli di Torre Pellice (TO), Presidio Sanitario San Camillo di Torino, Dipartimento Qualità e Sicurezza delle Cure della A.O.U. (Azienda Ospedaliera Universitaria) Città della Salute e della Scienza di Torino e Confederazione Parkinson Italia Onlus
formatori Elena Cavallo, Emanuele Enria, Debora Giordi, Riccardo Maffiotti e Raffaella Tomellini/TRA
con la partecipazione di Gaia Giovine Proietti/Insieme di Pratiche Filosoficamente Autonome

Lavanderia contribuisce allo sviluppo del progetto DANCE WELL integrandolo con la pratica filosofica, condotta da Propositi di Filosofia. Un momento dedicato al dialogo stimolato dai contenuti emersi nel corso della pratica di danza contemporanea.

È presente in Lavanderia un’insolita comunità di ricerca, accompagnata da artisti e filosofi. I suoi membri condividono uno spazio e un tempo per dialogare insieme, mettendo a fuoco alcuni temi-chiave di natura generativa. Un percorso che si sviluppa e si costruisce nel corso dei mesi, attraverso l’impegno reciproco al confronto e alla cooperazione. DANCE WELL rappresenta, in questo senso, una condizione indispensabile per lo sviluppo di potenzialità riflessive, di un pensiero critico che sia autonomo, creativo e collaborativo. Nella comunità di ricerca si rispettano e favoriscono i differenti punti di vista, nell’ottica di una co-creazione dei contenuti.

La parola che si fa corpo e, viceversa il corpo, che si fa parola sono i fils rouges che – dipanandosi nei dialoghi e nella pratica di danza – hanno fatto nascere inaspettate forme di scambio interdisciplinare, al di là dello spazio fisicamente condiviso della comunità. Si tratta di tracce concretamente depositate nei Bollettini. Dal 2020 la comunità dei Dance Well Dancers si interroga – durante e dopo le pratiche – sulla propria relazione con l’ambiente. A partire dall’esperienza del lockdown, si è così scelto di seguire una specifica linea di ricerca: il mondo vegetale come modello. In particolare, le piante come maestre di lentezza, in continuo movimento, esploratrici instancabili di risalite, conquistatrici di spazi, coraggiose pioniere. Si è pertanto tentato di dare nuovo respiro a questo immaginario attraverso le suggestioni provenienti dal Manifesto del Terzo paesaggio di Gilles Clément, immaginando ciascuno dei partecipanti come un Giardiniere Planetario e costruendo i vari Bollettini a mo’ di Erbari di gesti (“Gestolari”), fatti di cura, attenzione, ascolto, analisi dei movimenti e dei concetti. Il “terzo paesaggio” diventa così metafora di resistenza e occasione di indagine, possibilità di nuove esplorazioni, creazione di potenziali scenari futuri, pensati a partire da domande proprie anche del Parkinson: da dove si origina il movimento? Che cosa accade nello spazio del movimento definibile come uno essere pronti per? Nel 2021 l’interrogazione del gruppo di Giardinieri/impressionisti Planetari, esploratori di corpo e parola, si è proiettata verso una riflessione ecologica, intercettando il pensiero di Timothy Morton (pur senza mai abbandonare quella duplice poetica del pensiero/corpo, quell’indagine cioè sull’inbetween, in perenne oscillazione tra dentro e fuori). Nuove traiettorie si stanno allora delineando nella mente dei formatori: le parole chiave di DANCE WELL per l’anno 2022 saranno coralità e poesia. Dal Gestolario, dunque, a una “GrammAnima”, intesa sia come nuovo vocabolario per nominare il paesaggio della ricerca, del tra, sia come percorso, definito mediante la capacità trasformativa e la forza emancipativa del dialogo incarnato dei corpi.

Per partecipare alle classi è necessario compilare il seguente FORM di ISCRIZIONE e scrivere a info@parkinsongiovani.com.

condotto da Francesca Cinalli, Erika Di Crescenzo e Valeria Sacco

Il laboratorio propone agli studenti di incontrare il processo creativo di un/un’artista, attraverso la visione dei suoi lavori e la sperimentazione di pratiche individuali o collettive.

La Lavanderia a Vapore di Collegno è uno spazio di creazione, ricerca e sperimentazione. Dal desiderio di condividere questo potenziale con il tessuto scolastico nasce DIALOGHI INTORNO ALLA CREATIVITÀ, progetto che mira ad attivare un dialogo orizzontale tra artisti e giovani generazioni. Un percorso – rivolto alle scuole medie e superiori – sul tema della creatività, intesa non tanto come una capacità da acquisire passivamente, tramite insegnamenti frontali, bensì come un’attitudine mentale da coltivare, un pensiero flessibile, aperto e rispettoso. La creatività contempla in sé il fallimento, la disponibilità a esplorare lacune e incongruenze. È su questo terreno che si attiva il fertile confronto tra coreografi e studenti, nell’intento da un lato di nutrire – attraverso l’incontro – il progetto artistico in fieri, dall’altro di riflettere su nuove forme di applicazione della creatività negli ambienti deputati all’apprendimento.

Calendario I.I.S. Giordano Bruno (Torino)
2 maggio-9 maggio con Valeria Sacco – Classe 3DL

un progetto di Lavanderia a Vapore
in collaborazione con Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa
e con Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani
il progetto si avvale della collaborazione di Fondazione Torino Musei, Diaconia Valdese Valli di Torre Pellice (TO), Presidio Sanitario San Camillo di Torino, Dipartimento Qualità e Sicurezza delle Cure della A.O.U. (Azienda Ospedaliera Universitaria) Città della Salute e della Scienza di Torino e Confederazione Parkinson Italia Onlus
formatori Elena Cavallo, Emanuele Enria, Debora Giordi, Riccardo Maffiotti e Raffaella Tomellini/TRA
con la partecipazione di Gaia Giovine Proietti/Insieme di Pratiche Filosoficamente Autonome

Lavanderia contribuisce allo sviluppo del progetto DANCE WELL integrandolo con la pratica filosofica, condotta da Propositi di Filosofia. Un momento dedicato al dialogo stimolato dai contenuti emersi nel corso della pratica di danza contemporanea.

È presente in Lavanderia un’insolita comunità di ricerca, accompagnata da artisti e filosofi. I suoi membri condividono uno spazio e un tempo per dialogare insieme, mettendo a fuoco alcuni temi-chiave di natura generativa. Un percorso che si sviluppa e si costruisce nel corso dei mesi, attraverso l’impegno reciproco al confronto e alla cooperazione. DANCE WELL rappresenta, in questo senso, una condizione indispensabile per lo sviluppo di potenzialità riflessive, di un pensiero critico che sia autonomo, creativo e collaborativo. Nella comunità di ricerca si rispettano e favoriscono i differenti punti di vista, nell’ottica di una co-creazione dei contenuti.

La parola che si fa corpo e, viceversa il corpo, che si fa parola sono i fils rouges che – dipanandosi nei dialoghi e nella pratica di danza – hanno fatto nascere inaspettate forme di scambio interdisciplinare, al di là dello spazio fisicamente condiviso della comunità. Si tratta di tracce concretamente depositate nei Bollettini. Dal 2020 la comunità dei Dance Well Dancers si interroga – durante e dopo le pratiche – sulla propria relazione con l’ambiente. A partire dall’esperienza del lockdown, si è così scelto di seguire una specifica linea di ricerca: il mondo vegetale come modello. In particolare, le piante come maestre di lentezza, in continuo movimento, esploratrici instancabili di risalite, conquistatrici di spazi, coraggiose pioniere. Si è pertanto tentato di dare nuovo respiro a questo immaginario attraverso le suggestioni provenienti dal Manifesto del Terzo paesaggio di Gilles Clément, immaginando ciascuno dei partecipanti come un Giardiniere Planetario e costruendo i vari Bollettini a mo’ di Erbari di gesti (“Gestolari”), fatti di cura, attenzione, ascolto, analisi dei movimenti e dei concetti. Il “terzo paesaggio” diventa così metafora di resistenza e occasione di indagine, possibilità di nuove esplorazioni, creazione di potenziali scenari futuri, pensati a partire da domande proprie anche del Parkinson: da dove si origina il movimento? Che cosa accade nello spazio del movimento definibile come uno essere pronti per? Nel 2021 l’interrogazione del gruppo di Giardinieri/impressionisti Planetari, esploratori di corpo e parola, si è proiettata verso una riflessione ecologica, intercettando il pensiero di Timothy Morton (pur senza mai abbandonare quella duplice poetica del pensiero/corpo, quell’indagine cioè sull’inbetween, in perenne oscillazione tra dentro e fuori). Nuove traiettorie si stanno allora delineando nella mente dei formatori: le parole chiave di DANCE WELL per l’anno 2022 saranno coralità e poesia. Dal Gestolario, dunque, a una “GrammAnima”, intesa sia come nuovo vocabolario per nominare il paesaggio della ricerca, del tra, sia come percorso, definito mediante la capacità trasformativa e la forza emancipativa del dialogo incarnato dei corpi.

Per partecipare alle classi è necessario compilare il seguente FORM di ISCRIZIONE e scrivere a info@parkinsongiovani.com.

evento promosso da Confederazione Parkinson Italia, IntegralMente, Diaconia Valdese Valli, Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani, Gruppo I Tremolini, ASL To3, Consorzio Intercomunale Servizi Sociali Pinerolo, Valli Chisone e Germanasca, Cooperativa Animazione Valdocco
con il patrocinio di Città di Pinerolo, Città metropolitana di Torino, Regione Piemonte
con la collaborazione di Associazione Italiana Parkinsoniani – Sezione di Torino “G. Cavallari”, Lavanderia a Vapore, Scienza Senza Confini, CGIL SPI Torino, CISL pensionati Torino, UIL pensionati Torino
mediapartner Radio Beckwith Evangelica

La classe settimanale di Dance Well si trasferisce al Circolo dei Lettori di Pinerolo (via Duomo, 1) per un evento di sensibilizzazione e informazione organizzato in occasione della Giornata Mondiale Parkinson (11 aprile) da Diaconia Valdese Valli, I Tremolini e Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani, nell’ambito del nuovo progetto IntegralMente, in collaborazione con l’ASL To3, il CISS di Pinerolo, l’Unione Montana dei Comuni Valli Chisone e Germanasca e la Cooperativa Valdocco. La mattinata si pone come momento conclusivo delle tre settimane di mostra fotografica diffusa – Non Chiamatemi Morbo – a cura della Federazione Parkinson Italia, presente nelle tre sedi di Pinerolo, Torre Pellice e Villar Perosa.

Partecipazione gratuita e aperta alla cittadinanza fino ad esaurimento posti. Preferibile la prenotazione, a covcomunicazione1@diaconiavaldese.org.
Per maggiori info: xsone.org e dvv.diaconiavaldese.org oppure le pagine FB di XSONE, Servizio Innovazione e Sviluppo, I Tremolini e AIGP Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani.

PROGRAMMA
Presentazione a cura di Graziella Rossi, geriatra
9-9.30 arrivo e benvenuto
9.30-10 introduzione a cura di IntegralMente
– Manuela Silvia Rivoira, direttrice Diaconia Valdese Valli
– Laura Russo, Gruppo I Tremolini
– Massimiliano Iachini, vice presidente Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani
10-10.30 Carmelo Labate, primario di Neurologia, Ospedale Agnelli di Pinerolo | ASL To3
10.30-11.15 Dance Well Dancers, progetto a cura di Lavanderia a Vapore con Debora Giordi ed Elena Cavallo (formatori) e Gaia Giovine Proietti (Propositi di Filosofia)
11.15-11.30 pausa caffè
11.30-12 testimonianza di Daniela Piovano, autrice del libro Ora conosco il suo nome
12-12.15 intervento musicale a cura del Gruppo I Tremolini
12.15-13 momento di confronto

La a.s.d. NAD, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo/Lavanderia a Vapore, Teatro a Canone, Teatro Tascabile di Bergamo e con il patrocinio del Comune di Chianocco e del Consolato Generale dell’India, organizza il ciclo CURA DEL MOVIMENTO, MOVIMENTO CHE CURA. Per la prima volta, il progetto Dance Well approda in Terra NAD, il 2 aprile con una lezione aperta dalle 10 alle 12, mentre il 9 aprile – dalle 10 alle 17 – incontrando la cultura indiana attraverso la presenza del maestro di Kathakali Kalamandalam John. 

Kalamandalam John è il fondatore e direttore della scuola di Kathakali, Kalatharangini. Formatosi presso il prestigioso Kerala Kalamandalam sotto la guida di C. Padmanabhan Nair e Vijayakumar ha approfondito lo studio del sanskrito e della letteratura Kathakali  con il Prof. Unnikrishnan Elayadu. E’ riconosciuto a livello internazionale come una delle figure di spicco del teatro danza Kathakali sia nel campo performativo che in quello didattico. E’ inoltre esperto di tecniche di massaggio legate a questa antica disciplina che vengono applicate anche in campo terapeutico. In Italia collabora da anni con il Teatro Tascabile di Bergamo. Il Kathakali, letteralmente “narrazione”, è una danza originaria del Kerala che descrive in maniera elaborata l’epica e la vittoria della verità sopra il male. L’elaborato trucco e gli sgargianti costumi nascono dalla necessità di enfatizzare espressività e gestualità dei danzatori che rappresentano esseri soprannaturali. Una leggenda narra che uno degli inventori di quest’arte, Kaplingat Nambutiri, mentre seduto in riva al mare rifletteva su come vestire i danzatori, ebbe una splendida visione di un essere che si ergeva sopra le onde adornato di gioielli e con un meraviglioso copricapo e con il volto truccato con colori vivaci. Ancora oggi nei villaggi del Kerala le rappresentazioni di kathakali avvengono alla luce di lampade a olio, tra palme di cocco e campi verdissimi e possono durare anche l’intera notte.

PROGRAMMA
– sabato 2 aprile
ore 10-12: benevenuto in Terra Nad e gioco del Puzzle NAD + lezione di Dance Well a cura di Piemonte dal Vivo con Gaia Giovine, Elena Cavallo e Riccardo Maffiotti
ore 12.30: pic nic condiviso

– sabato 9 aprile
ore 10-12: lezione di Dance Well a cura di Piemonte dal Vivo con Gaia Giovine,  Emanuele Enria e Raffaella Tomellini
ore 12.30: pranzo indiano
ore 14.30-17: conferenza esperienziale e dimostrazione di teatro danza kathakali a cura del maestro Kalamandalam John. L’evento è dedicato al ricordo dell’attore del Teatro Tascabile Pietro Chierichetti, grande esperto di Kathakali che ha convissuto col Parkinson